Attesissimo come ogni anno, anche in questo 2023, prenderà il via, dal 17 al 23 aprile, il Salone del Mobile Milano. Dopo l’illustratore Emiliano Ponzi per la scorsa edizione, la nuova campagna di comunicazione vede coinvolti lo studio Leftloft e Gio Pastori in un racconto visivo che nasce dalla domanda: “Do you speak Design?”
Attraverso un approccio enciclopedico, quasi didattico, si mettono in luce i fonemi fondamentali del design, che con il loro suono, il loro significato, la loro forma e sequenza definiscono, chiariscono, esplicitano e raccontano.
Dopo la scelta del concept, si inserisce l’intuizione, la sensibilità e il talento di Gio Pastori, per “animare” il messaggio e colorare questo alfabeto. Classe 1989, bizzarramente (o forse no), Pastori non lavora in primis con il digitale, ma con carta e forbici: la tecnica del papercut è la sua firma.
Un alfabetiere alla Munari: inaspettato, mai noioso, semplice nella sua originalità, con nuance pure e intense. A is for armchair, B is for bookcase, C is for chair …
Sono ventisei manifesti, uno per ogni lettera dell’alfabeto, accompagnata da un oggetto o un arredo, la cui headline Do you speak design? interroga direttamente l’osservatore.
La comunicazione ha preso forma nelle pagine quotidiane e periodiche della carta stampata, in banner per il mondo digitale, sui social network e nelle affissioni dell’out of home.
Colorato, geometrico, ultra-pop: è questo l’alfabeto universale del design secondo lo studio e il giovane artista milanese, che realizza un nuovo abbecedario del Salone del Mobile Milano.

© Leftloft – © Salone del Mobile Milano