È morta nelle ultime ore a 61 anni la conduttrice televisiva Paola Marella, molto amata non soltanto nel mondo della televisione ma anche nella sua città Milano. La nostra redazione vuole ricordarla attraverso questa intervista realizzata per Designtellers e uscita il 10 settembre 2018 nella rubrica TellerTalks .
Conosco Paola da molti anni e non faccio mai fatica a scrivere qualche cosa di interessante su di lei poiché è una donna che ha molto da raccontare. Più che un’intervista la nostra è stata una chiacchierata, la stessa che spesso facciamo per scambiare due parole. Vita pubblica e vita privata per Paola sono una cosa unica, lei è come la vedete in tv, anche quando le telecamere sono spente. Elegante, sorridente e disponibile, l’ho raggiunta (metaforicamente) a Formentera, dove sta trascorrendo qualche giorno di meritato riposo. Ha creato uno stile molto femminile, proprio per questo le ho chiesto:
DT – Come è nata la Paola Marella televisiva che tutti conosciamo?
PM – Tanti anni fa. Dopo la Laurea in Architettura e molto prima di iniziare a fare televisione, lavoravo presso i cantieri e svolgevo un doppio compito, la gestione del cantiere e la parte vendita. Come potrai immaginare il mio ufficio era un container e l’ambiente dove lavoravo era prettamente un mondo al maschile. Ecco, essere femminile è stata per una scelta spontanea, quasi un modo per affermare il mio essere donna anche se ero circondata da uomini. La tv non mi ha cambiata, ma semplicemente ho portato in tv la Paola che sono sempre stata. Il mondo televisivo mi ha aiutata a migliorare, qualche consiglio sul trucco, cose del genere, ma non mi ha modificata. Pensa che ho cominciato a fare televisione nel 2006, ma il ciuffo bianco faceva già parte del mio look dal 1999!
DT – Sei molto amata perché parli un linguaggio semplice, sei una moglie e una mamma, come sai conciliare la vita pubblica con quella privata?
PM – Faccio semplicemente come tante altre donne di oggi, utilizzo un termine molto inflazionato, ma che ben si addice alla vita di molte lavoratrici, sono multitasking. Sembra un termine strano, ma noi donne siamo così, capaci di adeguarci e plasmarci alle situazioni, dunque sappiamo essere mamme affettuose e presenti, mogli, figlie, sorelle e grandi lavoratrici. Mi arrivano molti messaggi privati da donne e c’è una cosa che ci accomuna tutte: mettiamo in pratica quello che il DNA femminile, per natura, ci suggerisce. Ho sempre lavorato molto ed ho sempre tentato di conciliare tutto. Ma di una cosa sono molto orgogliosa: sono stata soprattutto una mamma presente!
DT – Arredare oggi: come è cambiato il rapporto degli italiani con la loro casa dall’avvento delle trasmissioni televisive sul mondo dell’interior?
PM – La tv ha fatto passare un concetto molto importante dall’avvento delle trasmissioni sul mondo della casa e cioè che è possibile ristrutturare e arredare senza spendere una fortuna. Il mio modo di fare tv, che poi è quello che in questi anni mi ha ripagato di tante soddisfazioni, è comunicare concetti semplici, chiari, ma che fanno sognare. Piccoli trucchi e molte idee che tutti possono mettere in pratica, ma sempre con un occhio rivolto al portafogli. La tv ha educato il pubblico, lo consiglia, diventa un’amica e il design democratico che porto in televisione è il mio biglietto da visita. Mi piace pensare che le persone da casa siano aiutate a creare cose belle con il nostro aiuto.
DT – Qual è un pezzo che ti piace sempre consigliare oppure un complemento di arredo irrinunciabile per chi deve arredare una casa?
PM – Amo le luci, per me sono come le scarpe, una vera passione! Mi piace illuminare gli ambienti con pezzi evergreen, l’illuminazione giusta in una stanza fa già parte dell’arredo. Una stanza illuminata male sminuisce tutto il progetto. Per me le lampade sono complementi di arredo irrinunciabili, come un bel paio di scarpe per una donna, ti cambiano il look!
DT – Ti piace il mondo dei blog? Hanno creato un nuovo modo di comunicare?
PM – Sicuramente i blog sono stati negli ultimi anni una “rivoluzione Copernicana”, hanno saputo attrarre un pubblico giovane, poco incline alla carta, ma molto attratto da tutto ciò che è social e virtuale. I blog sono una fonte inesauribile di notizie, ma soprattuto sono una fonte d’ispirazione continua, sono mezzi di comunicazione fantastici, al passo con i tempi, veloci e spesso molto completi.
DT – Tendenze & stili, cosa ci riserva il mondo del design e cosa farà tendenza nei prossimi anni?
PM – Secondo me stiamo andando nella direzione contraria rispetto a quanto proposto in questi ultimi anni e cioè sta abbandonando il discorso di “total look”. Basta con il minimalismo e basta con gli stili cliché, la nuova tendenza è senza dubbio arredare mixando, ovvero creare ambienti nuovi, ma senza dimenticare la personalizzazione. Ogni casa deve essere comoda e funzionale, ma deve anche rispecchiare il gusto di chi la vive. Utilizzare oggetti che hanno una storia, magari abbinati ad un layout più contemporaneo, sarà senza dubbio una tendenza futura!
DT – Hai nuovi progetti che ci vuoi raccontare?
PM – Ci sono molte cose che bollono in pentola, ma per scaramanzia non ne parlo finché non saranno confermate, ti posso solo dire che per il momento sto lavorando molto con i miei sponsor, sto lavorando con le case e all’immobiliare, ma soprattutto ci sono i Social, che mi stanno regalando tante soddisfazioni. Si conoscono tante persone e si creano nuove opportunità di lavoro!
Paola ci ha raccontato un pezzo della sua vita, qualche novità sulla sua carriera e ci ha regalato qualche news legata al mondo del design. Forse non sapete una cosa, Paola è “un’accumulatrice seriale” di libri e di riviste, mi ha detto che difficilmente si riesce a separare dai suoi libri… magazine di architettura e design ovviamente, che stanno a Paola come il nettare per le api! Bene, possiamo chiudere questa intervista augurando a Paola un mega in bocca al lupo per tutto, ma soprattutto spero di ritrovarla presto sul nostro blog, ciao Paola!