Fedua, un’azienda giovane e dinamica, nasce grazie a Luca Gonzini, terzo anello generazionale di una storica famiglia di Brescia che da più di cinquant’anni si occupa della produzione di vernici edili ed industriali. Nell’Aprile 2011, subito dopo la Laurea, Luca si trasferisce a New York, città alla quale è molto legato, dove l’incontro e lo stretto contatto con diverse personalità lo invogliano a sviluppare qualcosa di importante senza porsi limiti e traguardi.

Nel Febbraio 2012, durante un viaggio in Marocco, si ferma in un laboratorio di produzione di olio di argan, destinato all’industria cosmetica, che lo affascina tanto da ispirargli un’idea dinamica e nuova che unisce anche la tradizione familiare. Ci vorranno, da quel giorno, 3 anni di lavoro nell’azienda fondata dai nonni prima che l’unione di tutti questi stimoli e sinergie concretizzino quell’idea che oggi si chiama FEDUA.
FEDUA, nome magrebino, è dato in onore a quel meraviglioso paese e l’azzurro, colore istituzionale, è scelto ricordando i cieli allegri del Marocco e queste ispirazioni si materializzano in uno smalto che rappresenta l’idea di bellezza: a ciò si aggiunge il valore familiare, quello trasmesso dal nonno attraverso i suoi insegnamenti e la passione per i viaggi e l’avventura, che hanno sempre creato nuove idee e iniziative personali.
Nell’ottobre del 2015, grazie alla collaborazione della partner e modella Serena Archetti e del direttore commerciale, con una press conference, avviene il lancio del nuovo brand: viene scelta come location la show room di design Moroso a Milano, in zona Brera e l’evento si arricchisce della performance dell’artista emergente Valentinaki che esegue in contemporanea otto opere d’arte utilizzando gli otto colori della collezione di smalti cosmetici Fedua, frutto di un’attenta ricerca.
Il packaging è la particolarità: il boccettino di vetro di smalto è inserito in una lattina azzurra che s’ispira al classico barattolo di vernice, unendo la tradizione dell’azienda di vernici di famiglia, ed il design in un concept innovativo. Profonda ricerca dei colori di maggiore personalità, stile unico e distintivo, garanzia di formulazioni di alta qualità, sicure ed efficaci, tutto questo è il mondo Fedua permeato da una continua beauty inspiration di fondo che determina il successo.

Il tempo inizia a girare velocemente ed il mese successivo viene installata una mostra dei prodotti, sempre insieme a Valentinaki, nella galleria ARCgallery di Milano; al tempo stesso, grazie a Serena Archetti, Fedua incontra il mondo di Aldo Coppola e nasce una partnership inizialmente nei negozi di Milano, ma che si estenderà negli anni in vari paesi esteri. Luca Gonzini rimane ampiamente soddisfatto di questa collaborazione che unisce due brand imperniati sulla filosofia di ricerca di bellezza e che stimola a creare prodotti sempre più glamour.

In occasione del Salone del mobile 2016, Fedua decide di partecipare con un evento al Fuori salone, scegliendo una particolare location di prestigio nel centro di Milano in Brera District: MADZONE di Tania Mazzoleni, una talent scout impegnata a riempire il suo pazzo contenitore di storie ed oggetti unici che mixano arte, moda e design.
Sempre in onore all’originaria ispirazione magrebina viene allestito lo spazio intitolandolo “Africa remix” con una raccolta di pezzi di arredo, quadri e vestiti africani. Con la guida di Luca Gonzini e Tania Mazzoleni viene creato un team di professionisti per la realizzazione del progetto: un architetto interior designer, un lighting designer, Davide Trentacoste, per la scenografia, l’allestimento, le luci e i suoni.
Il fotografo del fashion Matteo Volta con il suo team realizza un video che ha come protagonista Serena Archetti che indossa un abito in latex creato appositamente dalla stilista Alessandra Bloom.
Tutta la mostra ruota intorno ad una scultura chiamata “optical rainbow” ideata dall’architetto e realizzata da Vismara Attilio per il metacrilato e da Gobbetto per le resine: è un’installazione che scende dal soffitto nel centro della sala dove i barattoli di smalto sono incastonati, come cristalli, in cubetti di resina nelle fasce curve di metacrilato trasparente e semi lucido; alle spalle, sulla parete viene proiettato il video dove Serena Archetti ed il suo abito bianco vengono avvolti da getti di polveri colorate.
La scultura, bianca e trasparente, con le sue forme sinuose su cui si proiettano luci colorate in movimento, il total white del video che improvvisamente si colora, i suoni, sono i generatori di emozioni e sensazioni volte a stimolare l’anima dei visitatori.
L’innovazione e l’eleganza contribuiscono a rendere il prodotto originale ed esclusivo e Fedua parte alla conquista dei mercati internazionali, che avviene attraverso un percorso meditato ed impegnativo.
Luca, essendo giovane, deve essere credibile perché alla gente interessa conoscere la storia di un prodotto, ma non è sufficiente inventarsela per essere cool: deve essere vera.
La sua credibilità è l’azienda di famiglia che attraverso le sue intuizioni si trasforma ed esprime autenticità.
Luca dopo aver dedicato l’impegno alla parte artistica, diventa imprenditore per far funzionare Fedua adottando la strategia del miglioramento e sviluppando il retail, entrando nel mondo delle SPA, aumentando la collezione e personalizzandola in base agli eventi, alle tendenze delle stagioni della moda, impreziosendo il packaging.
Aprono i negozi in franchising in Russia, inizia l’esportazione nei paesi dell’Est e del Golfo persico.
Grazie alla nascita del “Nail Bar” di Brescia, salone di bellezza specializzato nella cura di mani e piedi, applicazione di smalto semi permanente, ricostruzione unghie ed epilazione, soprattutto primo salone no toxic, Fedua promuove un concetto di beauty che rispetta la salute con l’impiego di prodotti privi di sostanze chimiche e con la creazione di Fedua Academy si ha l’opportunità di percorsi formativi dedicati al nail care professionale.
Smalti, vernici, gel e… l’acqua?
L’incontro con Luca si chiude con rapido volo sull’acqua, elemento che è legato ai suoi ricordi giovanili con la famiglia in estate, al mappamondo con la maestosità dell’oceano.
L’acqua è infinto e vita, dice Luca!
E nel professionale, nel mondo di Fedua di smalti gel effect cos’è l’acqua?
…l’acqua è una sola parola: innovazione, risponde Luca.