Enrico Bartolini è un one-man show della cucina italiana da 9 Stelle Michelin, Chef Patron di sette ristoranti in Italia, due a Hong Kong e uno a Dubai. Un imprenditore, un artigiano e un artista, che ama definire la sua cucina “Contemporary Classic”: Una sinergica unione tra le radici gastronomiche del Belpaese e lo stile innovativo che ha caratterizzato gli ultimi decenni dell’alta cucina, anche grazie all’insegnamento di maestri come Paolo Petrini, Mark Page e Massimiliano Alajmo.

“Classicità Contemporanea è la nostra filosofia: la tradizione si fonde con l’innovazione in un’incessante sperimentazione per dare vita a sapori nuovi e al tempo stesso carichi di ricordi, dal forte impatto emozionale. La ricerca della perfezione gustativa ed estetica crea per ogni tipo di piatto un’esperienza gastronomica indimenticabile”

Quartier generale dello chef pluristellato è il suo ristorante al MUDEC – Museo delle Culture, situato in zona Tortona a Milano, nel cuore del Design District del capoluogo lombardo. Lui stesso lo definisce “Opificio di alta gastronomia che determina lo stile di ogni nostro ristorante, pur nel rispetto delle biodiversità dei territori”. Situato al terzo piano del complesso museale, si caratterizza per l’eleganza e l’intimità degli spazi. I toni caldi e l’atmosfera rilassata creano il giusto contesto per far sentire “a casa” il commensale, distogliendolo dalla frenetica routine della grande città. Tra i 10 ristoranti di Bartolini, questo è l’unico ad aver ottenuto le tre Stelle Michelin e il primo ristorante a Milano a vantare tale riconoscimento dopo l’atelier del padre dell’alta cucina italiana, Gualtiero Marchesi.

Nell’ultimo anno, ancora reduce delle pesanti conseguenze della pandemia sul settore della ristorazione, Bartolini ha inaugurato Anima, in collaborazione con l’Hotel Milano Verticale | UNA Esperienze. Una volontà e un potenziale che non hanno cessato di emergere anche durante l’era del Covid-19.

“Ho sempre cercato di mantenermi in contatto con il team per condividere idee, progetti, piatti. Motivare le persone ad avere un progetto è fondamentale, così come lo è il lavoro di squadra, soprattutto nel nostro mestiere. Da soli si arriva solo fino a un certo punto. In questo momento è molto importante reagire e dare un messaggio di grande energia concentrandolo sulle cose buone; ognuno di noi ha avuto delle reazioni soggettive a una situazione che è invece oggettiva: per alcuni è stato sconforto, per altri rabbia, per altri ancora paura di non farcela… a mio avviso mettere insieme questi sentimenti e concentrarli sull’essenza di quello che si fa è la via più valida per poter ritornare a sperare come facevamo prima.”

Credit: Enrico Bartolini – Instagram: Guida Michelin