Alla Milano Design Week 2025, tra le architetture storiche di Palazzo Litta, prende forma un progetto che unisce memoria, design e sostenibilità. Si chiama Memè ed è la nuova credenza disegnata da MCA Design per Officine Tamborrino, una reinterpretazione contemporanea di un arredo iconico della tradizione domestica italiana. Il nome nasce da un ricordo personale dell’architetto Mario Cucinella, che ha voluto rendere omaggio alla cucina della nonna, luogo di affetti e ritualità quotidiane, chiamandola proprio come il soprannome con cui la chiamava da bambino: Memè. Da questo gesto affettuoso nasce un oggetto pensato per il presente, ma radicato nel vissuto.

Memè è un sistema modulare, flessibile, pensato per adattarsi a diversi spazi e stili di vita. Si compone di moduli contenitori con ripiani, ante e cassetti, affiancati da elementi a giorno con piani di lavoro e scaffali. Il dettaglio più innovativo è il modulo idroponico integrato, che consente di coltivare in casa erbe aromatiche e piccoli ortaggi, portando la natura in cucina in modo semplice e intuitivo. Realizzata con una struttura in metallo verniciato e interni in legno d’ulivo recuperato — proveniente da alberi pugliesi colpiti dalla Xylella — la credenza è espressione di un design attento all’ambiente e al valore della materia. Le tonalità, selezionate dalla Kerakoll Color Collection, esplorano sfumature naturali e contemporanee: dal Navy Blue al Desert Peach, dal Natural Green al Neutral Pink.

Nel progetto convivono tradizione e innovazione, artigianalità e ricerca, in perfetta coerenza con la filosofia di Officine Tamborrino, marchio pugliese che da anni interpreta il design come racconto identitario e sostenibile. Accanto a Memè, sarà presentato anche Convivium, un set da cucina compatto nato dalla collaborazione con TVS, pensato per unire funzionalità e leggerezza, con materiali sostenibili e forme essenziali.