Un intreccio di storie, materiali e innovazioni: Fuorisalone 2025 sceglie come tema “Mondi Connessi”, un invito a esplorare il ruolo del design nel creare legami tra persone, tecnologia e natura. Attraverso un denso calendario di eventi, mostre e installazioni, questa edizione si pone come punto di incontro tra dimensioni diverse, evidenziando come il design possa intrecciare nuove trame sinergiche e relazionali. A rappresentare visivamente questa riflessione è il trittico di Silvia Badalotti, manifesto dell’esposizione: un volto di donna orientale con un occhio azzurro, simbolo dell’universalità dell’essere umano; un agglomerato di cavi, metafora della tecnologia; e un’ape con il suo alveare, emblema della forza e della fragilità della natura. Un’opera che sintetizza perfettamente lo spirito dell’evento.

Le installazioni che connettono

Un centro pulsante della manifestazione sarà Portanuova, con l’installazione immersiva “Portanuova Vertical Connection” di Evastomper e Stefano Mancuso. Questa struttura site-specific in layher, completamente percorribile e accessibile in quota, guida i visitatori attraverso un viaggio fisico e tecnologico mediato dall’Intelligenza Artificiale, creando un’esperienza unica di interazione tra uomo e ambiente.
Se il tema “Mondi Connessi” rappresenta un’evoluzione dei concetti affrontati nelle edizioni passate, da “Materia Natura” (2024) a “Laboratorio Futuro” (2023), anche le diverse zone del Fuorisalone confermano il proprio ruolo chiave, arricchendosi di nuove prospettive e narrazioni.

I quartieri del design: tra conferme e nuove visioni

La zona di Tortona si ripropone con un’identità rinnovata e una comunicazione mirata a raccontare le molteplici realtà che la animano: Tortona Rocks, Tortona Design Week, Superstudio e BASE.
5VIE porta invece “Armonie Invisibili”, un viaggio poetico dove design e arte svelano le trame nascoste della realtà.
Isola Design Festival 2025 celebra il valore umano nel processo creativo con “Design is Human”, mentre il Durini Design District esalta la materia nella sua essenza primordiale.
Porta Venezia Design District introduce “No Boundaries Design. To Create, one must first question everything”.
Tra i percorsi alternativi più attesi, Alcova conferma la sua presenza con quattro siti e un itinerario che si espande fino a Varedo, toccando quattro straordinarie architetture storiche e due spazi inediti: l’ex Fabbrica SNIA e le Serre di Pasino. Un’esperienza che unisce passato e futuro, patrimonio e innovazione.

Premi e collaborazioni: il design incontra l’arte

Anche quest’anno, Fuorisalone conferma appuntamenti ormai imprescindibili: dalla quarta edizione del Fuorisalone Award, che celebra le migliori proposte della Milano Design Week, al progetto e.Reporter, che coinvolge studenti di design, architettura e arti visive nel racconto della manifestazione.
Si rinnova inoltre la collaborazione con Miart, che con il tema curatoriale “Among Friends” rafforza il legame tra Art Week e Design Week, creando un dialogo fluido tra arte e design. Un’ulteriore conferma che il Fuorisalone è molto più di un evento: è un ecosistema in continua evoluzione, dove il design si fa ponte tra mondi diversi, creando connessioni che vanno oltre il visibile.