Leggere e dal design ricercato, senza fili a ostacolare la loro funzione, oggi le lampade ricaricabili sono tra i punti di forza – e di visibilità – di aziende e designer.
Ve ne proponiamo alcune da ammirare e, perché no, comprare e regalare, in vista di più luminosi momenti e prospetti futuri.

Iniziamo con Turny di Fabbian, lampada da tavolo Led con diffusore in PMMA (Polimetilmetacrilato) opale, base e corpo in ABS antiurto. La sua struttura offre il grado di protezione IP54, che ne permette l’utilizzo non solo in ambienti interni ma anche esterni e integra un sistema di dimmerazione touch.
Da lanterna floreale per cene en plein air, a luce d’atmosfera per il risveglio o un rilassante bagno: la lampada a batteria Clizia Table – di Adriano Rachele per Slamp – è perfetta da sola o coreografata in multipli. Dotata di un circuito Led dimmerabile, gioca con l’intensità luminosa dando un tocco glam all’ambiente.
Di fianco ecco FatboyBolleke, lampada dotata di un comodo laccio in silicone che permette di sospenderla dove si vuole, disponibile in vari colori oltre al verde (rosso, nero, grigio talpa e grigio chiaro). Utilizzabile in e outdoor, può rimanere accesa dalle 8 alle 20 ore.
Molto interessanti anche le idee firmate &Tradition: dalla verde Flowerpot disegnata nel 1968 dal designer francese Verner Panton (autore della ben più famosa Panton Chair) proposta adesso anche in versione wireless, alla elegante e rotonda Lucca – si, proprio in onore della città toscana – di Space Copenhagen.
Per romantici tête-à-tête ecco invece Makà – design Marc Sadler per Olev –, lampada a batteria con tecnologia Leddim to warm. Attraverso un pulsante posto sotto la testa della lampada, è infatti possibile trasformare gradualmente la luce da bianca calda in caldissima e soffusa. Nella nuova collezione 2021, è proposta in eleganti finiture verniciate, completamente fatte a mano in Italia.
Infine, Flos per chiudere ancora con due ottimi esempi di design firmato: Last Order di Michael Anastassiades e In Vitro Unplugged di Philippe Starck.
La prima è un’evoluzione della lampada da tavolo disegnata in origine per la dining-room del leggendario ristorante Four Seasons di New York – riaperto nel 2018 –, che emana luce diffusa attraverso un’elegante base in vetro solido trasparente, la cui forma richiama la tipologia architettonica della colonna greca.
La seconda, tipicamente starckiana, è in alluminio pressofuso ed estruso trattato con procedimento di conversione chimica, molto resistente agli agenti atmosferici. Dimmerabile in 4 step diversi, ha sorgente Led integrata con tecnologia ottica Edge Lighting per garantire una perfetta uniformità luminosa.