Da sempre protagonista in seno al panorama internazionale dell’“arredo bagno”, il noto marchio svizzero Laufen, in collaborazione con lo studio transdisciplinare norvegese Snøhetta, ha di recente riaperto le porte del suo “cuore pulsante”, il Laufen Forum, situato all’interno della sede centrale del brand, nei pressi di Basilea.
Un progetto, quello approntato da Snøhetta, che ha sicuramente come leitmotiv la sostenibilità ambientale, intesa non tanto come filosofia fine a sé stessa, ma soprattutto come forma di sviluppo etico e responsabile di una realtà, quella odierna, che ha il dovere di convivere pacificamente e rispettosamente con l’ambiente che la circonda, che ci circonda.
La tematica è certamente cara ad entrambi i contraenti di questo nuovo sodalizio. Lo studio norvegese è infatti noto per i suoi interventi focalizzati sulla relazione tra architettura e paesaggio, quest’ultimo immaginato come una dimensione aperta, senza più confini e in grado di ridisegnare i confini dell’architettura, mentre il brand svizzero porta avanti da sempre il proprio impegno verso la sostenibilità e l’innovazione attraverso l’uso di materiali riciclati e tecnologie a basso consumo energetico, capaci di migliorare i processi produttivi e riducendone l’impatto ambientale.
“Per noi era importante situare l’anima del brand al centro del nuovo Laufen Forum. L’essenza di Laufen viene infatti rappresentata mediante la tensione tra materialità, design e perfezione tecnica”, spiega Patrick Lüth, direttore di Snøhetta Innsbruck.
Snøhetta ha così concepito una nuova brand experience in grado di mettere al centro dell’esperienza immersiva il visitatore, che entra così in contatto con la materia viva affinché possa germogliare una forma di interazione continua con la natura prima che questa venga trasposta nella propria dimora grazie ai prodotti Laufen.
“Matter” – termine inteso sia letteralmente che figuratamente – è il nome del progetto e risulta essere un restyling ambizioso che avvicina da subito il fruitore al tema della sostenibilità grazie alle scelte ad hoc proposte dallo studio norvegese. Muovendo i primi passi all’interno della struttura, nel cosiddetto “greeting space”, fanno la propria apparizione una parete e una scrivania in terra cruda affiancata da un’imponente parete in ottone (questi ultimi, materiali centrali nello sviluppo dei prodotti Laufen), che hanno il compito di dare il benvenuto al visitatore.
Proseguendo il percorso, ci si immette poi nel “matter space”, caratterizzato dal pavimento in terrazzo chiaro e il cemento a vista dell’edificio, che offrono lo sfondo neutro per le diverse collezioni e vengono esposte in nicchie appositamente realizzate in argilla colorata, con vernici minerali che si identificano via via con ciascuno dei colori. Impiegati.
L’esposizione al piano superiore è invece volutamente più giocosa, caratterizzata dalla vasta gamma di prodotti Laufen distribuiti sugli scaffali in stile industrial, i quali, in un certo qual modo, permettono ai visitatori di ricreare una sorta di “moodboard” personale, selezionando prodotti e materiali.
La brand experience si conclude con uno spazio digitale che permette un’immersione totale nell’universo Laufen, completando degnamente il viaggio dei visitatori all’interno del forum. Quest’ultimo ha il merito di far immergere il fruitore in un’esperienza multisensoriale senza precedenti: l’interpretazione, libera e personale, ha luogo grazie all’incontro e all’interazione innovativa con i prodotti di turno, ma soprattutto grazie alla presupposta, attiva riflessione sulla natura stessa e sugli effetti della sostenibilità ambientale applicata ai mondi del design e dell’architettura e finalizzata alla cura del mondo umano.