In un fascinoso palazzo storico di Roma, su via Tevere, lo studio Mas Architettura ha dato nuova vita a un appartamento dei primi del ‘900, noto per essere il luogo di nascita dell’astronauta statunitense Michael Collins. È come se il progetto avesse detto: “Houston, abbiamo una soluzione!” e con un tocco ha conservato le finiture di pregio e l’essenza originale della struttura, arricchendo gli spazi con eleganti palette cromatiche e materiali pregiati. Sono stati riportanti al loro splendore, diventando elementi indiscussi, i portali in marmo, i pavimenti in graniglia decorata e il parquet a spina.
Gli arredi su misura, fissi e mobili, sono stati creati in sintonia con i dettagli decorativi originali, come i decori preesistenti, gli elementi in ottone e le boiserie. Tra questi, spiccano alcuni iconici pezzi del marchio Mas Design, nati dalla visione di Maria Adele Savioli, come ad esempio la credenza Paolo, caratterizzata da una cornice in lamiera di ferro verniciata ed un corpo in MDF laccato opaco con dettagli in ottone, oppure l’armadio Marta, con ante scorrevoli rivestite in carta da parati e struttura in MDF laccato opaco. Questi arredi iconici esprimono un perfetto equilibrio tra funzionalità e bellezza.
La cucina è progettata con cura per seguire la curvatura delle pareti e si integra perfettamente con l’armadio all’ingresso della stanza. Le superfici in marmo calacatta oro e la scelta cromatica sui toni dell’ocra e dell’onice giallo aggiungono un tocco di eleganza creando un’atmosfera accogliente.
Con questo restyling, lo studio di Maria Adele Savioli ha saputo mantenere vivo lo spirito storico della residenza, introducendo al contempo elementi di design contemporaneo. È un perfetto mix tra il vecchio e il nuovo, come un buon vino invecchiato servito in un bicchiere moderno, dimostrando che tradizione e innovazione possono andare a braccetto con stile.
Sempre a Roma, nelle vicinanze della Piazza di Santa Maria Maggiore, troviamo questo appartamento residenziale, un tempo Bed & Breakfast. Il restyling è stato curato dallo studio DHD di Daniel Hunziker, insieme alla creatività di Maria Adele Savioli. Daniel Hunziker e sua moglie, proprietari dell’appartamento, hanno scelto la città come luogo dove tornare dopo i numerosi viaggi di lavoro. L’appartamento di circa 110 metri quadri è collocato nel quartiere Esquilino, in via Carlo Alberto, all’interno di un edificio del 1870. La ristrutturazione ha recuperato le strutture interne, come gli splendidi soffitti lignei un tempo nascosti dai controsoffitti e le dimensioni originali delle stanze che lo compongono. I pavimenti con le cementine originali sono stati restaurati mantenendo intatta la loro autenticità. Inoltre, le altezze recuperate vengono sottolineate da due importanti elementi con sviluppo orizzontale: le pareti lasciate grezze senza tinteggiatura e le finiture originali dell’appartamento.
Per preservare i materiali esistenti, Daniel Hunziker progetta per l’appartamento arredi fissi in legno di Okumè, come il mobile multifunzionale, posto all’ingresso, che funge sia da passaggio per la zona studio che da armadio, attraverso una porta scorrevole. Grazie alla realizzazione di due modifiche strutturali, gli spazi acquistano una nuova fluidità migliorando le prospettive. Il punto focale di queste modifiche è una finestra che offre una vista suggestiva ed unica sulla Basilica di Santa Maria Maggiore, creando un dialogo visivo tra l’esterno e l’interno.
Gli arredi sono stati accuratamente selezionati per armonizzarsi con l’architettura storica dell’appartamento, creando un connubio perfetto tra passato e presente. Tra i pezzi di design iconici spiccano il tavolo da pranzo di Florence Knoll, noto per le sue linee pulite e moderne, la poltrona di Eero Saarinen, famosa per il suo design avvolgente e confortevole, e le sedie di Gio Ponti, che uniscono eleganza e funzionalità. Nel soggiorno, un imponente soffitto in rovere aggiunge un tocco di maestosità, incorniciando un ambiente accogliente e sofisticato. Il divano in velluto di Zanotta, con il suo tessuto lussuoso e il design contemporaneo, diventa il punto focale della stanza, accompagnato da un tavolo regolabile in altezza di Daniel Hunziker per Horgenglarus, che offre versatilità e stile.
Questo progetto è un perfetto equilibrio tra l’identità storica del luogo e l’introduzione di elementi moderni ed innovativi, creando un ambiente che celebra la storia senza però rinunciare alla contemporaneità.