Presentata in anteprima alla scorsa edizione del Salone del Mobile.Milano, la poltrona Miki disegnata da Pierattelli Architetture, entra ufficialmente nel catalogo Lema. Un oggetto capace di bilanciare il linguaggio progettuale dello studio e l’approccio di un’azienda che basa la sua filosofia imprenditoriale sul Made in Italy. Una poltrona dal design compatto e armonioso, arricchito da uno schienale avvolgente che ne amplifica la presenza visiva e il comfort. Il piedistallo centrale a cinque razze in alluminio pressofuso, rifinito in elegante colore nero, garantisce stabilità e conferisce alla poltrona leggerezza visiva e versatilità d’uso. Dotata di un meccanismo girevole fluido e silenzioso, Miki si adatta con dinamismo agli spazi contemporanei, favorendo interazioni naturali con l’ambiente circostante.
Dall’alluminio al giunco, reinterpretando in chiave attuale la lavorazione tipica dell’artigianato italiano degli anni ’50 e ’60. Gordon Guillaumier rende omaggio ai grandi classici del design con la poltrona Pan, in cui il materiale naturale viene piegato a vapore per raggiungere la curvatura desiderata e poi tinto scuro, per entrare in dialogo con gli scenari indoor contemporanei. Con la sua forma avvolgente a ferro di cavallo e il susseguirsi delle centine, che presentano curvature una diversa dall’altra, la poltrona Pan è l’esito di una minuziosa manualità: la sua forma bold, a contrasto con la seduta e lo schienale morbidi, la trasforma in una scultura domestica che imprime un nuovo twist nella zona living Frigerio.

Un design sinuoso che trae ispirazione dal passato, svelando una personalità votata alla convivialità. Frigerio presenta Libelle, poltrona nata dal design di Gabriele e Oscar Buratti, che conserva le linee curve e il comfort ineguagliabile delle poltrone bergére anni ’50 a cui si ispira, all’insegna di un’eleganza più disinvolta e contemporanea. Il disegno fluido, ottenuto grazie ad uno stampo, si ispira alla forma delle ali di una libellula, emanando un senso di puro relax e invitando a sperimentare le sue generose proporzioni. Al comfort visivo corrisponde quello della seduta e dei rivestimenti in cui si presenta, morbidi tessuti o calde pelli che creano una perfetta sintonia con le dolci linee che la definiscono.
Morbida e soffice per un comfort senza pari, la poltrona Saia di David Lopez Quincoces prodotta da Gervasoni, ha un’imbottitura in poliuretano a densità differenziata con inserti a molle insacchettate per migliorarne seduta e durata. I cuscini volanti a rullo in piuma conferiscono un ulteriore elemento di carattere che si abbina ai tavolini Heiko, firmati dallo stesso designer, le cui texture terrose evocano la sabbia del deserto.


photo credits ©Gionata Xerra
Lo stile Memphis riportato al 2025. La poltrona Tube di Simon Legald, art director dell’azienda danese Normann Copenhagen, gioca con le linee dei braccioli e della struttura del classico anni ’80 con una rivisitazione improntata sullo stile scandinavo. Nasce da qui un oggetto elegante ma moderno, grazie alla robusta struttura del tubo d’acciaio abbinata a una seduta soffice e imbottita, che crea un look geometrico accattivante e offre un comfort moderno.
Sobrietà con colori che illuminano il soggiorno per la lounge chair Lamorisse, progettata da CMP Design per Pedrali. Una poltrona immaginata per essere collocata in ambienti indoor grazie alla sua struttura in frassino che la rende perfetta in un’elegante sala da pranzo. La struttura, caratterizzata da un bracciolo a sezione rotonda in frassino curvato al vapore nel quale si innestano le gambe, accoglie un morbidissimo cuscino generoso e avvolgente. Le gambe a sezione ovale si integrano al bracciolo aumentando leggermente di spessore in prossimità degli innesti per garantire maggiore solidità.


photo credits ©Andrea Garuti