In un contesto suggestivo come quello della Biblioteca degli Alberi, nel cuore verde pulsante di Milano, dal 2 e fino al 5 ottobre, torna BAM Open Air Design, un evento ideato e voluto da Coima Image in collaborazione con la Fondazione Riccardo Catella.
Quella che sta per iniziare, che ancora una volta promette di essere un successo grazie alla speciale relazione tra design e architettura, è la quarta edizione e ha un obiettivo ben preciso: perseguire la visione di Alida Catella, che per antonomasia individua nei valori della rigenerazione, della bellezza e della sostenibilità il futuro di ciascuno di noi.
Il tema di quest’anno sarà quello del Natural Theatre, andando a integrare i principi innovativi del programma culturale di BAM, ideato da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale BAM, e Fondazione Riccardo Catella. Un calendario che da sei anni offre qualcosa come trecento appuntamenti annuali sempre gratuiti e accessibili a tutti, rigorosamente inspirati al binomio natura-cultura.
Ecco perché la Biblioteca Degli Alberi di Milano, nel cuore di Portanuova, ben si presta all’evento, grazie alla sua stessa essenza che la rende un palcoscenico naturale, dove l’intreccio tra tante e diverse forme d’arte dà vita a un racconto corale tra design e cultura.
Il contesto rappresenta infatti un richiamo naturale all’armonia intrinseca tra l’uomo e tutto l’ambiente che lo circonda, invitando il pubblico a riscoprirne la bellezza naturale e la necessità di un profondo impegno sociale per proteggerlo.
Nell’edizione che sta per prendere il via saranno 12 le aziende leader nel design che parteciperanno alla manifestazione: Artemide, Bencore, Bi.Ci., Eco Contract | Living Ceramics, Florim, Gandia Blasco, Gessi, Kartell, Media, Poliform, Reboot x Garc e Tecnomont. Ciascuna realtà avrà la possibilità di mostrare la propria installazione all’interno di uno dei Red Circle, ideati per accompagnare tutti i visitatori del parco alla scoperta di un’esposizione open air, dove l’interazione con l’ambiente è stimolata in maniera del tutto naturale.
Un appuntamento imperdibile, insomma, tanto più che il parco, aperto e senza barriere di alcun tipo, regala a tutti la possibilità di avvicinarsi al design e all’arte, confermando come queste espressioni culturali possano coesistere armoniosamente con la natura. Molto più di un evento, quindi: BAM Open Air Design promette un’esperienza culturale integrata, dove la creatività dialoga con l’ambiente e promuove una consapevolezza ecologica e sociale. Ancora, per coltivare questa contaminazione magica tra arte, design, teatro, cinema, fotografia, musica e naturalmente natura, BAM Open Air Design 2024 propone format multidisciplinari e diversi linguaggi artistici, attività aperte al pubblico, talk immersivi con ospiti di eccezione, performance teatrali, workshop e momenti di convivialità realizzati in collaborazione con BAM.