“In the summer time” cantava Mango Terry “…we’re always happy”. E come dargli torto? Estate fa rima con sole, giornate all’aria aperta, vacanze e libertà. E se state pensando che trascorrere l’estate in città e patire l’afa non vi renda poi così felici, forse non avete ancora immaginato la vostra personalissima oasi di relax en plein air. Vale a dire: un angolino all’aperto da arredare con le novità del design. Che sia un mini balcone o un maxi giardino con tanto di piscina, poco importa: il protagonista assoluto della casa (e della bella stagione) sarà lui. Perché le proposte per il living outdoor promettono di fare miracoli e trasformare anche un solo metro quadrato in una vera oasi del relax. Dove immergersi dimenticando i ritmi frenetici e accaldati della città e perdersi viaggiando (con la mente) tra atmosfere esotiche e suggestioni mediterranee.
I nostri nuovi compagni di viaggio? Sono sedute eco friendly, lanterne hitech, divani ultrasoft e complementi salvaspazio e “salva ozio” che disegnano scenografie all’insegna della natura e trasformano il nostro spazio outdoor nel vero palcoscenico dell’estate.
Bella, sostenibile (perché tra fibre tecniche e materiali di riciclo l’ambiente ringrazia), pratica e comodissima, con dettagli sofisticati e colori di tendenza che copiano lo stile indoor e disegnano un mood sognante, a tutto comfort. Nella nostra oasi, come direbbe Mango Terry “puoi inseguire e toccare il cielo”.
Jeko di Gervasoni nasce dalle tradizionali travi di legno recuperate dalle case dell’isola di Giava. E infatti l’atmosfera disegnata da Paola Navone ha un sapore tutto esotico.
La terrazza metropolitana di Cassina diventa belvedere sullo skyline cittadino. Sail Out di Rodolfo Dordoni è un invito esplicito ad oziare sotto le stelle, per un aperitivo tra colori accesi e divani-dormeuse.
Un bulbo luminoso da appendere, appoggiare a terra, infilzare (con l’apposito stelo) nel terreno: la lampada in plastica Gople disegnata da Big Bjarke Ingels Group per Artemide interpreta la luce e la declina in mille versioni. Per atmosfere sempre perfette.
Guarda come dondolo, guarda come dondolo… devono aver pensato in coro Matteo Thun e Antonio Rodriguez, i due designer che per la nuova collezione di Ethimo Allaperto Nautic hanno pensato anche a una poltrona così. Basta appenderla al portico, et voilà, lo stress della giornata vola via.
Un po’ zattera un po’ isola sospesa, la piattaforma tatami Shibui di Paola Lenti è un inno al relax al naturale. Il designer Francesco Rota, infatti, ha puntato su materiali eco: la base è formata da bacchette di bambù legate con cinghie in juta, materassino e trapuntino sono in fibra vegetale.
Con Casilda di Talenti la siesta diventa il sogno proibito, pardon, consentito a tutte le ore. Inutile negarlo, con pergola, tende e ripiani-tavolini Ramon Esteve ha creato il rifugio perfetto per i naufraghi metropolitani.
Un classico intramontabile? L’amaca. Ma niente paura se non ci sono alberi o appigli a cui agganciarla: Amanda di Unopiù ha una base autoportante (e indistruttibile) in acciaio e legno. Così possiamo piazzarla anche sul terrazzo.
Chi l’ha detto che il balconcino non è comodo? Con i tappeti e i cuscini Layers disegnati da Patricia Urquiola per Gan diventerà un piccolo salotto indiano a tutto comfort.
Piero Lissoni porta lo stile metropolitano di B&B Italia all’aperto, con le due poltrone Borea che scelgono la tecnologia del settore aeronautico e lo charme dell’alta moda: tra un completo candido e un impeccabile gessato.
La lanterna, ammettiamolo, ha un fascino intramontabile. Lo sa bene Philippe Starck, che per Flos ha creato l’archetipo 3.0: essenziale, romantica, decisamente magica senza lampadina, cavi e spine.
Credits copertina:
© Tribù NV
Maxi relax in formato mini: Elio di Tribù, disegnata da Yabu Pushelberg, è avvolgente come un nido e rassicurante come una coccola.