Alle volte, in Cina, capita che si demoliscano delle intere porzioni di città per favorire lo sviluppo urbano o semplicemente per trasferirle in prossimità di un nuovo canale idrico artificiale. E succede che negli spazi rimasti vuoti possano sorgere dei nuovi spazi pubblici con numerose funzioni attrattive e ricreative. Questo è quanto successo a Tianjin, una megalopoli cinese da oltre 15 milioni di abitanti racchiusa tra l’oceano Pacifico e i monti Yanshan.
Il progetto che stiamo per scoprire nasce proprio in una porzione urbana precedentemente occupata dall’antica città di Yixing, letteralmente trasferita durante la costruzione del China Grand Canal. Progettato dallo studio di architettura BAM (Ballistic Architecture Machine, con sede a Pechino e New York), il Tainjin 4A Sports Park nasce proprio dall’impianto urbano dell’antico villaggio. I progettisti, infatti, hanno disegnato il parco partendo dalla pianta del complesso esistente, declinandola alle nuove funzioni previste dal programma.
Il parco è diviso in quattro diverse macroaree, ognuna destinata ad una specifica funzione, sviluppate intorno ad un’unica piazza centrale dove sorge un camino che fa da sfiato al pozzo geotermico sottostante. L’acqua è protagonista e una fontana con animazioni cattura l’attenzione dei visitatori, soprattutto i più giovani. Le quattro aree, dedicate a cibo, gioco, sport e labirinti, creano un giusto mix tra attività e spazi verdi, incarnando l’intenzione degli architetti di ridefinire il concetto di parco urbano, non più una sola distesa di alberi e prati, ma un vero e proprio spazio da vivere all’interno del quale poter dare libero sfogo alle proprie passioni ed esigenze.
Tutto il progetto si caratterizza per l’ampio uso di colori brillanti, pattern grafici e una ricca alternanza di materiali, che favoriscono la definizione di uno spazio molto variegato ed eterogeneo, sempre però ben radicato con la tradizione locale, tangibile dai richiami alla città di Yixing. Un reticolo di percorsi collega le varie zone, tagliando di netto anche i campi sportivi, e tesse la relazione con i confini urbani circostanti. I vari layer di progetto, come campi sportivi, percorsi, alberature e via dicendo, si sovrappongono in modo quasi caotico, dando vita ad un parco urbano inconfondibile.
Photo courtesy © BAM