Un capolavoro di architettura e gastronomia prende vita a Ronda, nel cuore della pittoresca Andalusia.
LA Almazara, il primo frantoio d’olio d’oliva al mondo progettato da Philippe Starck, è un’esperienza immersiva che celebra l’eccellenza dell’olio extravergine d’oliva (EVO) e la cultura millenaria della regione. Si tratta di un luogo dove tradizione e innovazione si fondono in un’opera d’arte architettonica, pronta a lasciare il segno nella storia della città.
Questo frantoio all’avanguardia è stato commissionato dall’investitore Pedro Gómez de Baeza e da Santiago Muguiro, CEO di La Organic, con l’intento di creare un punto di riferimento gastronomico e culturale che rivalutasse l’arte della produzione dell’olio d’oliva.
Il progetto è stato affidato al designer francese che ha creato molto più di un semplice impianto produttivo: esso è un’esperienza visiva e sensoriale che unisce funzionalità e bellezza.
Starck stesso descrive LA Almazara come “esagerata, monumentale, anormale, al di là della scala umana”, una definizione che cattura perfettamente la grandiosità di questo progetto.

LA Almazara si presenta come un monolitico cubo rossastro, situato su una collina che domina la valle verdeggiante di Ronda, e si sviluppa su tre livelli che raccontano la storia dell’olio d’oliva e della cultura andalusa.
All’ingresso i visitatori sono accolti da una gigantesca scultura senza volto, un’opera imponente che introduce alla visita del museo, e da un occhio in cemento che emette fumo nero per evocare i grandi artisti surrealisti andalusi. Troviamo anche la celebrazione di personaggi che hanno segnato la storia della città, come Abbas Qasim ibn Firnas, l’ingegnoso inventore dell’aliante nel IX secolo e il torero Pedro Romero.

Scendendo al piano inferiore, un ristorante raffinato si apre su una terrazza che offre una vista spettacolare, dove i visitatori possono assaporare le prelibatezze locali.


All’interno troviamo anche un museo dedicato all’arte dell’olio d’oliva, con delle sorprese artistiche ed omaggi alla storia locale come: una scultura di enormi corna di toro in acciaio, una mezza oliva gigante che spicca da una parete in corten, un’enorme spada da corrida che celebra i matador di Ronda e un modello di aereo realizzato con materiali di recupero.
Il design, ispirato alla filosofia minimalista di Starck, è un inno alla bellezza essenziale con elementi simbolici.


Nonostante le iniziali controversie sul progetto, che avevano sollevato preoccupazioni per l’impatto ambientale su un paesaggio tanto naturale ed incontaminato, Starck ha dimostrato che l’architettura può valorizzare la bellezza del contesto.
“La natura può essere esaltata da un’architettura pensata con rispetto e audacia” afferma come una costruzione originale si integra armoniosamente con l’ambiente circostante senza alterarlo.
Questo frantoio, unico nel suo genere, non solo rende omaggio all’olio d’oliva ma celebra anche il rispetto per la natura e le civiltà che ci hanno preceduto, onorando con saggezza e sensibilità il ricco patrimonio culturale della regione.
