Per la prima volta, 130 (OneThirty) si presenta in Italia: è il brand di design di MagnaRecta, azienda giapponese all’avanguardia nell’unire intelligenza artificiale e maestria artigianale. 
E si presenta con la collezione The Grid in una maniera quasi totalizzante: ogni oggetto non è un semplice pezzo di arredo ma una scultura vivente che si può adattare e cambiare nel tempo, come se facesse parte di un universo fluido.

Lo studio crede in questa visione della scultura spaziale perché lo vede come una nuova prospettiva del design che si basa sull’upcycling, concetto di vitale importanza nella vita odierna perché la sostenibilità e l’estetica coesistano.
Tutti gli arredi sono realizzati in materiale riciclabile (PET mono materiale) per una struttura reticolare che garantisce leggerezza e robustezza.

È stata presentata la poltrona lounge Malù: voluminosa e leggera, si ispira all’architettura per garantire il massimo comfort grazie alla sua ergonomia.
Anche la lampada Trapper, che combinando diversi mobili si adatta alla funzione necessaria: lampada da tavolo, lampada da terra o lampadario.

Ma il manifesto di questa collezione è Throne: un pezzo in bilico tra concretezza e immaginazione, che rende il design un’esperienza sensoriale.

Ispirandosi alla filosofia del Kintsugi e del processo di distruzione-ricostruzione, i designer vogliono enfatizzare la possibilità di riparare gli oggetti senza fargliene perdere l’essenza o il legame con il proprietario: quando si rompono non significa per forza che perdano valore.

Questa tecnologia promuove un futuro più ecologico grazie ad un modello di produzione circolare ed in cui il design si adatta alle esigenze contemporanee.