Il team indiano di VY Architecture Studio ha realizzato la residenza VAAZH nel cuore dell’India, a Vedanthangal. Questo progetto rispetta la biodiversità regionale e utilizza nuovi principi spaziali contemporanei: le tecniche di costruzione sono radicate nella sostenibilità e nella tradizione della regione e gli spazi sono studiati in base alle esigenze locali.

Una parete curva unisce innovazione e tradizione
La caratteristica principale è una parete curva e perforata del cortile centrale che serve a proteggere gli interni dal sole proiettando ombre sul pavimento, che ricordano i raggi del sole che filtrano tra i rami. Oltre ad essere una parete, questa struttura è una scala molto particolare che connette i vari piani della casa.
Il cuore della casa batte attorno al cortile
La casa si sviluppa su 139 m² e segue la gerarchia spaziale tipica della cultura: c’è un cortile centrale che ha la funzione di regolatore termico ed anche una veranda (thinnai in indiano) che permette di dividere gli spazi giorno pubblici dagli spazi notte privati. Per esempio, la cucina si trova vicino al cortile per favorire i pranzi all’aperto.

L’eleganza del gesto curvo che diventa scala e ombra
Le aperture sono studiate secondo le esposizioni della casa ma riescono anche ad inquadrare scorci del paesaggio creando punti panoramici. Anche il tetto diventa un punto importante perché con le sue aperture consente di ammirare le stelle durante la notte.

Costruire con la terra per abitare il futuro
Da un punto di vista tecnico, la casa impiega strategie sostenibili. Ad esempio, i materiali principalmente usati sono blocchi di terra compressa, fango e rocce di fiume, che riducono l’impronta di carbonio e migliorano le performance termiche dell’abitazione. Ma non mancano il raffreddamento passivo, la raccolta dell’acqua piovana nel cortile e l’integrazione dell’energia solare che garantisce l’indipendenza energetica.
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