Si chiama Le Petit Chef e promette un menu a dir poco spettacolare. Il ristorante dell’Hotel Aleph di Roma, a due passi dalle centralissime Piazza di Spagna e Fontana di Trevi, porta in tavola un evento multisensoriale che parte da un cartoon e ci proietta letteralmente in un mondo magico fatto di immagini, suoni e sapori.

Avete presente Alice nel Paese delle Meraviglie? Ecco, il ristorante dell’Aleph Rome Hotel Curio Collection by Hilton ci farà sentire proprio come lei perché metterà alla prova occhi e palato in un gioco tutto da gustare, accompagnati dal più “piccolo chef del mondo”. A fare da palcoscenico, o meglio, grande schermo su cui viene proiettato lo spettacolo, sono i tavoli in vetro del ristorante, distribuiti nella sala volutamente in penombra, proprio come se fossimo al cinema.

Non resta che sedersi, e fin qui nulla di nuovo, per dare il via all’insolita e scenografica visione “culinaria”: grazie alla tecnica del videomapping e della realtà aumentata, infatti, le avventure e disavventure del Petit Chef virtuale prendono letteralmente vita davanti ai nostri occhi. Eccolo che litiga con l’octopus, che sprofonda negli abissi del mare a caccia di un pesce appetitoso, che riappare tagliuzzando con maestria verdure giganti.

E poi ecco, finalmente, i piatti dello chef (cucinati abilmente dalle mani decisamente reali dello chef Carmine Buonanno) materializzarsi davanti ai nostri occhi e palesarsi alle nostre papille gustative. Il cartoon accompagna ogni portata prevista dal menù ma, bisogna dirlo, fortunatamente la realtà supera la fantasia: il piccolo chef manda la carne in fumo? Et voilà, chef Buonanno rimedia con un delizioso filetto flambée; piccolo chef si accapiglia con gamberi e cozze? Chef Buonanno riesce a domarli in un attimo, su un gustoso letto di risotto mantecato.

Accanto al menu “Le Petit Chef”, composto da cinque portate di carne e pesce tutte da scoprire, ci sono anche le alternative, sempre da cinque portate per ognuna: “Le Grand Chef” (ancora carne e pesce), “Le Petit Chef Vegetarian” e l’immancabile menù “Junior Chef“, con pietanze pensate per i più piccoli. In tutti i casi, i menu ricercati mescolano piatti della tradizione ad interpretazioni gourmet più insolite. Un piatto su tutti? Il gelato igloo che si scioglie sotto il calore sprigionato dal tortino al cioccolato, ripieno di caramello salato: una vera libidine di contrasti che lascia a bocca aperta e vi farà sognare.

L’esperienza, creata dal collettivo artistico Skullmapping nel 2015, gode già di grande successo in Europa e in Oriente (Berlino, Praga, Dubai, Vienna e Gli Emirati le mete già raggiunte). E promette, anche agli italiani, un viaggio multisensoriale che risveglia e appaga tutti i sensi. In alto i calici: qui l’appetito vien “guardando” e il menu comprende persino una pioggia pirotecnica di stelle e fuochi d’artificio (virtuali, ma decisamente d’effetto). Per insaziabili edonisti…