Interior designer, architetti e addetti ai lavori sanno bene quanto i dettagli facciano la differenza. L’arredamento e le tendenze parlano non solo di grandi mobili e stili ma anche della scelta di accessori ed elementi che sanno dare carattere alla stanza. Tra queste, ci sono le sedie.
Il design sedie è cambiato nel tempo, spaziando tra tanti mood, colori e modelli per poter accontentare ogni esigenza. Vediamo insieme la storia, le linee cult e le tendenze attuali che guidano il settore e interessano gli operatori e gli addetti ai lavori.
Il design delle sedie cambia nel tempo: dal passato ad oggi
Oggi vengono considerate un elemento di design a tutti gli effetti ma nel tempo la storia delle sedie ha dato modo di spaziare da semplice seduta ad accessorio con personalità. Nell’antico Egitto erano un supporto esclusivo per faraoni e alti funzionari mentre in epoca greca e romana sono diventate già più diffuse.
Nel Medioevo tornano ad essere un privilegio delle classi più nobili mentre con il Rinascimento la diffusione torna a risultare massiva, seppur le estetiche più raffinate con rivestimenti in velluto o cuoio rimangono appannaggio di pochi.
Per la prima vera e propria sedia in Europa, avvicinandoci al concetto odierno, c’è però da aspettare il 400. Avvicinandoci ai giorni d’oggi ci rendiamo conto di come stili artistici e architettonici abbiano influenzato la realizzazione delle sedute con materiali innovativi, ispirazioni pop e persino standardizzazione e larga distribuzione.
Le tendenze che dominano la scena
Analizzando quelli che spiccano come i trend del momento, notiamo in che modo la combo tra estetica, ergonomia e sostenibilità sia la protagonista assoluta. I materiali eco-friendly scelgono composizioni in plastica riciclata, fibre naturali e legno per ridurre l’impatto sull’ambiente. La ricerca di nuove strutture ha portato l’introduzione di bioplastiche, alcune delle quali derivanti dal riciclo di bottiglie PET.
Chiaramente comfort ed ergonomia sono imprescindibili, specialmente con l’aumento dello smart working. Le proposte ergonomiche, con supporto lombare e regolare, sono un must. A tutto ciò si aggiungono però varianti imbottite in modo strategico o tagli che richiamano delle poltroncine.
Altrettanto trendy il mood minimalista, versatile e moderno per adattarsi ai salotti in ispirazione scandinava o nordica. Qui a dominare la scena sono le forme essenziali, il legno e il total white. In contrasto però c’è anche un ritorno al vintage: lo stile retrò anni ’50, ’60 e ’70 viene rivisto con dettagli più innovativi.
Un aspetto ulteriore è la personalizzazione: grazie al supporto di designer esclusivi si possono creare sedie ad hoc per il proprio bisogno scegliendo tra colori, finish, materiali e altri dettagli.
Fattori da considerare per la scelta
Quando un interior designer deve progettare uno spazio sa bene che le opzioni risultano tante e per poter identificare i modelli più adatti dovrà prendere in considerazione:
- Funzionalità. Ogni ambiente ha i suoi bisogni. Per la sala da pranzo meglio puntare su comfort ed eleganza mentre per l’ufficio si cerca ergonomia. In outdoor invece le composizioni dovranno essere resistenti;
- Materiali. Durevoli e di qualità sono fondamentali ma si può scegliere tra il calore del legno, la robustezza del metallo o l’eleganza in combo poi con rivestimenti quali tessuto, velluto, pelle;
- Stile e colori. Non solo il mood (classico, industrial, vintage, boho) ma anche i toni cromatici non vanno sottovalutati e le sedie si prestano proprio ad aggiungere pennellate vivaci creando contrasto;
- Comodità. Vanno provate così da verificare altezza, imbottitura e supporto, trovando opzioni che rivelino una seduta “coccola”.
Abbiamo tutti molto chiaro il ruolo delle sedie che, come oggetti cult, sono capaci di contribuire a definire lo stile di un ambiente. Con una storia ricca di evoluzioni, cambiamenti e un focus puntato verso la sostenibilità le nuove tendenze in termini di sedute non vanno assolutamente prese sottogamba. Restare aggiornati è un dovere per chi presta servizio come architetto.