“Per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia”, recita una notissima filastrocca dedicata alla casa. E quel “badia” che significa abbondanza indica perfettamente il ruolo fondamentale che l’abitazione ha nonostante le dimensioni ridotte. D’altronde, basta usare gli arredi giusti e addirittura un monolocale può sembrare magari non una reggia, ma perlomeno un nido confortevole e caldo in cui vivere.

La cucina

Diciamo la verità: le cucine open space sono di moda anche nelle case più grandi, in bilocali o persino in trilocali. Dal design moderno alla praticità, queste soluzioni saranno pure una scelta obbligata in un monolocale, ma bastano da sole per conferire uno stile contemporaneo e unico.

Per suddividere la zona living dalla cucina, bastano un tavolo o un bancone come quello del bar, ottimo punto di appoggio sia per cucinare che per consumare i pasti. In aggiunta, si può pensare di modificare la pavimentazione per offrire una separazione visiva ancora più netta.

Se in linea di massima mixare stili diversi è sconsigliato sia in abitazioni più ampie che, a maggior ragione, in un monolocale, l’idea di impiegare colori e materiali differenti rafforza l’idea di suddivisione degli ambienti. Legno rustico in cucina e moquette sotto al divano possono esserne un esempio, con mobilia magari sempre in legno ma laccato.

I pensili o gli scaffali a giorno sono un’ottima soluzione salvaspazio, così da riporre piatti, stoviglie e provviste da un lato e libri e soprammobili dall’altro.

Soluzioni a scomparsa

La zona giorno, in un monolocale diventa irrimediabilmente zona notte. La soluzione migliore è quella di predisporre un divano letto o comunque una modalità a scomparsa. Non solo comode sedute, ma persino gli armadi possono contenere un letto! Di giorno si avrà così un complemento d’arredo insostituibile, mentre la sera basteranno pochi movimenti per andare a dormire.

Tra le soluzioni a scomparsa non mancano tavoli e piani di appoggio, utili per lavorare, studiare o mangiare rapidamente. In uno spazio ridotto, inoltre, addirittura una porta battente può essere di troppo: e una bella porta scorrevole non è forse una sorta di elemento a scomparsa a sua volta?

Illuminazione e decorazioni

Se si accetta l’idea di sfruttare al meglio gli spazi senza riempirli oltremodo, arredare in maniera minimal ma graziosa un monolocale non è affatto una missione impossibile. Pochi mobili al posto giusto rendono funzionale anche la casa più piccola: un lampadario, ad esempio, diventa importante quale unica fonte di luce forte. Ma in alternativa, per avere illuminazione anche negli angoli non raggiunti, si può fare diversamente.

Magari con faretti orientabili posizionati nei punti strategici, piantane sottili disposte accanto a un divano o una di quelle sospensioni moderne che si abbassano o si rialzano a seconda del fascio di luce necessario.

In un monolocale sono i mobili stessi a fungere da decorazione, per cui la scelta dell’arredo diventa davvero fondamentale: i colori chiari e pastello conferiscono luminosità anche con una finestra piccola, mentre oggetti utili come un attaccapanni da parete possono essere creativi e persino di design.