Ve lo ricordate Amadeus? Quel film dove si racconta di Wolfgang Amadeus Mozart e della sua innata abilità di immaginare lo spartito ancor prima di averlo messo su pentagramma, così da scriverne un’unica copia originale.
Magari Craig Alan non è l’artista tanto rivoluzionario quanto lo fu Mozart per la musica del Settecento, ma bisogna dargli credito di una capacità di visione d’insieme delle sue opere da visual artist ormai riconosciuta e acclamata a livello internazionale: realizza ritratti e paesaggi composti da ‘pixel’ di minuscoli ritratti.
Alan realizza immagini, scenari e ritratti di personaggi ‘pop’ attraverso una tecnica molto particolare, tanto semplice quanto difficile da replicare. L’artista comincia col formare, in una prima fase, un fondo di stencil raffiguranti minuscole figure di individui, da egli stesso definiti ‘pixel umani’. Questi piccoli soggetti, solitamente ritratti nel mezzo di gesti e azioni comuni, sono distribuiti su tela per poi venire rifiniti con ombreggiatura e rilievi luminosi.
Nato nel 1971 in California e cresciuto ad Atalanta, Alan è precoce nel dimostrare il suo talento grafico e visivo sul muro di casa dei suoi genitori con pastelli colorati e tanta inventiva. Dopo un’eccellente carriera scolastica nel disegno, Alan continua a sviluppare la sua tecnica. Talvolta guida fino a New Orleans nel weekend e si esercita con i ritratti realizzandoli a pagamento per i passanti. Ma l’idea fondamentale per li suoi progetti futuri arriva su un balcone a Orange Beach, dove osserva dall’alto le minute figure di passanti e riceve un’illuminazione particolare da un punto di vista prospettico.
People as pixels, collezione più celebre di Craig Alan, vede proprio un mosaico di ritratti in miniatura comporre icone note del mondo della musica, del cinema, fino alla politica e all’arte: da Marilyn Monroe a Audrey Hepburn, da Obama a Michael Jackson, da Elvis Presley a Salvador Dalì.
Oggi lo stile di Craig Alan è rinomato internazionalmente, e lui è riconosciuto come un vero e proprio innovatore nel settore delle arti visive. Ha esposto in più di 15 gallerie nelle principali città degli Stati Uniti e in oltre 40 gallerie tra Inghilterra, Germania e Canada.