La monografia presenta il lavoro di Antonio Barrese, dagli esordi nel 1965 a oggi, che fonde l’esperienza dell’arte, del progetto, della tecnologia e della scienza, in una visione olistica e metadisciplinare.
I tanti e vari testi che contiene, sviluppano la riflessione sull’avanguardia culturale e artistica e sulla visione rivoluzionaria dell’Arte Cinetica, che ancora propongono un’arte alta ed esemplare, che anticipa “il mondo che sta per essere” e che l’arte contribuisce a rendere reale.
La monografia documenta una vastità di ricerca e di lavoro normalmente considerata inconciliabile: arte, design, Narrativa Visuale, ricerche morfologiche, fotografia e cinema sperimentale, testi teorici e attività didattica, agitazione culturale. Una ricchezza operativa esistente solo in Italia, che dimostra l’integrazione tra l’arte e le opportunità espressive che l’ultimo cinquantennio ha reso disponibili.
La realizzazione è stata complessa, non solo per la necessaria sistemazione dei contenuti, ma per la “forma” che Barrese ha dato all’impaginazione e alle relazioni espressive tra testi e immagini.
Un libro attraente per struttura e modalità narrative: ci si può avvicinare come a un film: scorrerlo, soffermarsi, a volte leggere i testi.
Un libro raro, forse unico tra i libri d’arte: narra l’arte in modo non convenzionale, non nasconde lo storytelling interiore che si innerva nel lavoro, presenta le opere e le problematiche del contesto.
Un libro complesso; mostra la necessaria materialità e le motivazioni profonde dell’arte, del suo nucleo generativo e dall’innovazione antropologica che è suo compito proporre.
La monografia è curata da tre studiosi di eccezione.
– Peter Weibel, uno tra i più accreditati curatori al mondo di arte contemporanea.
– Valentino Catricalà, astro emergente dell’arte digitale e dei new media.
– Stefania Gaudiosi, autrice di saggi dedicati alla contemporaneità, alla multimedialità e ai new media. Curatrice di “L’arte è un delfino”, ha affiancato il lavoro di Barrese durante i tre anni di gestazione.
A cura di
Peter Weibel, Valentino Catricalà, Stefania Gaudiosi.
Saggi
Giovanni Anceschi, Raffaella A. Caruso, Volker W. Feierabend, Miroslava Hajek, Lucilla Meloni.
Testi
Eugenio Alberti Schatz, Getulio Alviani, Giovanni Anceschi, Silvana Annicchiarico, Mara Campana, Raffaella A. Caruso, Aldo Colonetti, Gillo Dorfles, Stefania Gaudiosi, Marco Meneguzzo, Margit Rosen, Lea Vergine.