Basta osservare i render che raccontano il progetto per sentire profumo di architettura scandinava. Le linee pulite, le coperture storte, i materiali naturali e molto altro ci proiettano all’istante in una città nordeuropea, mentre invece ci troviamo appena fuori Milano, per la precisione nel comune di Segrate, all’interno dell’area di pertinenza di una cava ormai caduta in disuso.

Il progetto, realizzato dallo studio di architettura MAST di Copenhagen (ecco spiegata l’atmosfera scandi), fa parte dell’ampliamento residenziale già in corso chiamato Centroparco e prevede la valorizzazione e il recupero dell’intera area attraverso la realizzazione di una serie di piccoli edifici lungo il perimetro e di alcune isole direttamente costruite all’interno del bacino della cava. Tutti questi elementi saranno collegati da una serie di percorsi pedonali che, a contatto con l’acqua, si trasformeranno in veri e propri moli.

I vari blocchi ospiteranno un ristorante, una spa e un servizio di noleggio imbarcazioni, con le quali sarà possibile muoversi liberamente all’interno del lago e raggiungere le isole galleggianti dove trovano spazio un auditorium, aree picnic e spazi di sosta lasciati a verde. Tutte le costruzioni saranno studiate secondo moduli prefabbricati realizzati in legno e rivestiti con legname locale appositamente non trattato per lasciare che l’invecchiamento ne mescoli l’aspetto con l’ambiente circostante.

Lo studio attualmente sta collaborando con la municipalità di Segrate per trasformare il progetto in realtà, con l’obiettivo di dar vita ad un nuovo punto di riferimento anche per la città di Milano. Occorre quindi portare pazienza ancora qualche anno prima di poter salpare alla scoperta di Centroparco.

Photo credits: © STUDIO MAST


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