La Stockholm Wood City è un progetto davvero ambizioso che sta prendendo forma a Sickla, nella zona sud-est di Stoccolma. L’obiettivo è dare vita al più grande quartiere urbano in legno del mondo. Si tratta di un’iniziativa pionieristica di edilizia sostenibile, sviluppata dalla società svedese Atrium Ljungberg insieme agli studi di architettura Henning Larsen e White Arkitekter.
Il progetto copre una superficie di circa 250.000 metri quadrati distribuiti su 25 isolati e offrirà 2.000 abitazioni, 7.000 spazi per uffici, oltre a negozi, ristoranti, aree verdi e spazi comuni. I lavori sono ufficialmente partiti nell’ottobre del 2024 (addirittura in anticipo rispetto ai piani), e i primi edifici saranno pronti entro il 2026, con la conclusione dell’intero quartiere prevista per il 2034.

La vera particolarità di Stockholm Wood City è l’uso estensivo del legno ingegnerizzato, come il CLT (Cross-Laminated Timber) e il glulam. Si tratta di materiali che non solo sono belli da vedere e da vivere, ma che permettono anche di ridurre le emissioni di CO₂ fino al 40% rispetto alle costruzioni in cemento. Inoltre, il legno rende la costruzione molto più rapida: si parla di circa 1.000 m² a settimana, il doppio rispetto ai tempi di costruzione tradizionali.

Glulam
Photo Courtesy ©Ltd 

CLT
Photo Courtesy ©Research Gate

Dal punto di vista energetico, gli edifici saranno davvero all’avanguardia: verranno installati pannelli solari, batterie di accumulo e sistemi di geotermia per riscaldamento e raffreddamento, il tutto in un’ottica di efficienza e autosufficienza. E per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, il progetto integra tetti verdi, giardini pensili e “parchi tascabili” per aumentare la biodiversità urbana e migliorare la qualità dell’aria.
Nella progettazione la sicurezza è evidentemente una priorità: il legno usato è progettato per comportarsi in modo sicuro in caso di incendio, carbonizzandosi esternamente a circa 300°C, creando una barriera naturale che rallenta la propagazione delle fiamme. Questo approccio ha ricevuto il supporto delle autorità e dei vigili del fuoco locali.

Photo Courtesy ©Stockholm Green Innovation District

Il quartiere sarà completamente integrato nel tessuto urbano: sarà facilmente raggiungibile grazie alla nuova linea della metropolitana e a vari mezzi pubblici, pensato per chi si muove a piedi o in bici, riducendo così la necessità di usare l’auto. L’idea è quella di creare un luogo in cui tutto è a portata di mano: casa, lavoro, scuola, svago e servizi.

Un aspetto molto interessante è anche il focus sul benessere degli abitanti. Gli ambienti in legno sono più salubri, offrono una qualità dell’aria superiore e contribuiscono a ridurre lo stress e aumentare la produttività. Il design biofilico – che punta a integrare elementi naturali negli spazi – aiuta a creare un contesto accogliente e positivo.
Infine, parliamo di numeri: l’investimento complessivo per questo progetto è di circa 1,4 miliardi di dollari. Ma non è solo una questione economica: Stockholm Wood City vuole diventare un modello per lo sviluppo urbano del futuro, un esempio di come sia possibile coniugare crescita, sostenibilità e qualità della vita. L’obiettivo è anche quello di creare nuovi posti di lavoro nella parte meridionale di Stoccolma, riducendo i tempi di pendolarismo, e dare alle aziende l’opportunità di progettare spazi su misura, rafforzando il senso di comunità.
In poche parole, non è solo un quartiere: è una nuova visione della città del futuro.
In questo caso lungi da me il “bello, ma non ci vivrei”.

Cover Photo Courtesy ©Setting Mind


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