Settembre è quel periodo dell’anno in cui la poca voglia di abbandonare le ferie e l’estate si scontra con il ritorno alla routine lavorativa. Tra tramonti che arrivano prima e la fine del caldo estivo, chi è in cerca di una fuga di fine stagione all’insegna del benessere, della natura e dell’architettura d’autore troverà nel Montafon — una valle laterale del Vorarlberg, in Austria — una destinazione da non perdere. Qui il Falkensteiner hotel è un resort 5 stelle che propone un’ospitalità che dialoga in modo armonico con il paesaggio alpino, coniugando comfort, sostenibilità e un raffinato lavoro progettuale.
Un luogo magico sia d’estate che d’inverno, dove il territorio e la natura fanno da cornice a numerose esperienze, tra escursioni panoramiche, sport all’aria aperta, momenti di relax e scoperte culturali. L’hotel si sviluppa su quattro livelli, seguendo la pendenza naturale della montagna secondo il progetto architettonico dello studio internazionale Snøhetta.

Il complesso si articola in due volumi principali connessi da un nucleo centrale dove si trovano le aree comuni: reception, spa, ristoranti e spazi di relazione, perfettamente inseriti nel contesto naturale. L’interior design, firmato dallo studio milanese Vudafieri–Saverino Partners, traduce in chiave contemporanea la memoria del luogo. Dal piano strada si accede a una reception accogliente, rivestita in boiserie di abete, che introduce all’area wellness con una sua da 1.400 mq, alla ski room e agli spazi destinati al relax. Ai livelli superiori si trovano 123 camere e suite, tutte con balcone privato e affacci panoramici. La grande scala centrale conduce verso la lobby con bar, il ristorante e l’area piscina con terrazza aperta sul paesaggio. Ogni ambiente è un omaggio al genius loci e alla tradizione alpina: le recinzioni in rami intrecciati e le listarelle in legno dei fienili sono reinterpretate come elementi decorativi e divisori, mentre gli antichi tappeti artigianali ispirano i wallpaper custom made utilizzati come testate letto. Pietra, legno di larice e abete, intonaci bianchi e materiali locali creano un’atmosfera autentica e calda, ispirata alla Montafoner Häus, archetipo dell’edilizia rurale di questa valle.

Anche il colore gioca un ruolo centrale: l’intervento cromatico degli interni si ispira all’agricoltura in tre fasi, tecnica storica della cultura contadina locale. Le aree comuni richiamano i toni primaverili ed estivi, con verdi intensi, blu d’acqua e le essenze naturali del legno. Le camere, invece, accolgono gli ospiti con colori autunnali e invernali – rossi caldi, gialli e arancioni – accostati al larice, per evocare il fenomeno unico della Montafoner Indian Summer, quando i boschi si accendono di colori caldi prima dell’inverno. La spa panoramica, la terrazza immersa nei boschi, gli ambienti dedicati a famiglie e bambini, uniti a una filosofia orientata alla sostenibilità (grazie anche all’approvvigionamento energetico da una centrale idroelettrica locale) fanno del Falkensteiner Hotel Montafon una meta ideale per rigenerarsi, immersi in un paesaggio dove natura e architettura convivono in perfetto equilibrio. Una vacanza in questo angolo delle Alpi non è solo una pausa, ma un’esperienza profonda di connessione con il territorio, di cura del corpo e dello spirito, e di scoperta di un nuovo modo di intendere l’ospitalità, attraverso spazi che raccontano il luogo e design che ne custodisce l’identità.


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