Un appuntamento diventato ormai tappa fissa dedicata al design editoriale e d’autore. Torna Edit Napoli, la fiera annuale diretta da Emilia Petruccelli e Domitilla Dardi che ha l’obiettivo di sostenere e promuovere un nuovo concetto di design fondato sulla territorialità, la sostenibilità e la qualità a dispetto della quantità, con processi di produzione che coniugano l’artigianato al design industriale. La sesta edizione si terrà dall’ 11 al 13 ottobre 2024 all’Archivio di Stato di Napoli. Anche per l’edizione 2024 la città, con i suoi luoghi simbolo e la sua cultura, vuole essere protagonista nello sviluppo di progetti e collaborazioni che ormai da sei anni coinvolgono i creativi provenienti da ogni parte del mondo, uniti in un’unica grande community che gravita intorno a Edit Napoli.

Come sempre per la fiera saranno le esposizioni diffuse il vero marchio distintivo anche di questa edizione: percorsi capaci di analizzare la progettualità del design, ospitati all’interno dei luoghi più rappresentativi della città, attraverso un lavoro di curatela che ogni anno mette in dialogo spazio e progetto, dando vita a mostre che valorizzano contenuto e contenitore, in un connubio unico tra la città di Napoli e aziende, creativi e designer.
Per questa edizione sono confermate le partecipazioni di Cassina, Alpi, Allegra Hicks, Alcantara e Kengo Kuma, Abet Laminati con Giulio Iacchetti e Matteo Ragni, Claudia Campone, e Incalmi insieme a Caterina Roppo.
Come ogni anno sarà inoltre assegnato il premio aggiudicato da un team di esperti di design internazionale capaci di selezionare il miglior prodotto inedito, capace di incarnare le qualità distintive di Edit Napoli: design intelligente con un’enfasi sul processo, connessione al patrimonio e valutazione congrua.

“Siamo felici di ritrovare, anno dopo anno, aziende che hanno individuato in Edit un partner qualificato per raccontarsi. Dopo cinque edizioni, la sesta segna l’inizio del nuovo quinquennio della manifestazione, che si dimostra matura con un incremento costante di circa il 20% degli espositori di anno in anno. A sei anni dalla prima edizione siamo fiere di poter affermare di aver sempre creduto in questa città e averne colto le preziose potenzialità. E gli eventi e le tante aziende e iniziative che oggi vi gravitano intorno ce lo hanno confermato”, dichiara Emilia Petruccelli.
“Napoli con l’effervescenza e il pluralismo culturale che la identificano, è scena attiva per il mondo del progetto che qui trova una dimensione comunitaria e di scambio non omologata. La città partenopea è sempre stata contemporanea in ogni sua epoca storica, proprio perché connessa con le comunità internazionali e i tanti intellettuali stranieri che vi hanno trovato casa nel tempo ne sono testimonianza. Mettere in dialogo realtà differenti per accrescerne il valore è da sempre tra i nostri obiettivi; basti pensare a come strutturiamo il programma dei CULT, attraverso un meticoloso e lungo lavoro di curatela che unisce progetti a luoghi prestigiosi della città, dando vita a una serie di esposizioni diffuse in grado di dare risalto a contenuto e contenitore” aggiunge Domitilla Dardi.

EDIT Napoli 
11 — 13 ottobre 2024: apertura al pubblico dalle ore 10:00 alle ore 19:00
10 ottobre 2024: press preview e opening (su invito)
Archivio di Stato di Napoli 
Vico Monte della Pietà, 2, Napoli


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