E questa nostra vita, via dalla folla, trova lingue negli alberi, libri nei ruscelli, prediche nelle pietre, e ovunque il bene.
William Shakespeare
Una branca della psicologia ambientale si occupa del rapporto uomo-natura per scoprirne effetti e caratteristiche.
Secondo la Teoria della Rigenerazione dell’Attenzione (ART) la natura, a differenza del caos cittadino, è ricca di stimoli interessanti che non richiedono grande sforzo mentale. Gli elementi naturali e le fotografie stesse, producono nelle persone un incremento di creatività, di concentrazione e di memoria a breve termine.
Il binomio architettura e natura diventa un tema fondamentale nel momento in cui si va a costruire all’interno di un contesto particolare. Il paesaggio circostante implica una decisione: staccarsi completamente oppure integrarsi ed adeguarsi.
In alcuni casi l’architettura è addirittura in grado di valorizzare l’ambiente in cui si colloca esaltandone gli aspetti spettacolari e rispettandone la conformazione, creando così un rapporto di perfetta armonia.
Ed è proprio questo rapporto armonioso che riduce lo stress e toglie il disordine della metropoli, dovuto non solo al traffico cittadino ma anche agli edifici e alle presenze architettoniche ingombranti e inospitali.
A Lisbona sulle rive del fiume Sado, l’architetto Manuel Aires Mateus ha ridato vita alle case dei pescatori per creare un piccolo riparo adatto a quei turisti desiderosi del contatto diretto con la natura. Le due casupole si appoggiano riguardose sulla spiaggia e si amalgamano attraverso i materiali e i colori perfettamente al contesto.
Il bisogno di equilibrio e di dialogo tra uomo e natura trova quindi in alcuni progetti la sua reale concretizzazione.
È il caso anche dell’Hotel Sacromonte in Uruguay progettato dallo studio MAPA come una rete di elementi sparsi sulle colline, una combinazione di natura incontaminata e azione dell’uomo.
Sono “capanne” prefabbricate in acciaio che si mimetizzano nella sierra, poggiandosi su dei muretti costruiti in pietra locale e riprendendo il paesaggio attraverso le facciate in vetro specchiato.
Altri esempi di armonia e coerenza sono a mio parere il progetto Akrafjorden Cabin dello studio Snøhetta, un piccolo rifugio nelle vicinanze di un lago montano raggiungibile solo a piedi che si nasconde nel paesaggio integrandosi alla perfezione,
e Tenton Residence di Ro Rockett Design, una casa costituita da base in pietra e sopraelevazione in legno che ospita le aree principali e le suite per poter godere al massimo del panorama circostante.
L’obiettivo dello studio di Los Angeles? “A compact, efficient, and minimally invasive home that mends into the restoring landscape”.
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