“Il buon design può rendere il mondo un posto migliore” è la ferma convinzione che ha guidato Keith Pillow e lo studio di architettura maltese DAAA Haus negli ultimi 10 anni della loro attività. Lo studio, che ha sedi a Malta, Milano, Ragusa e Mumbai, accoglie professionisti e creativi di tutto il mondo con origini diverse, da maltesi a italiane, da serbe a irlandesi, passando per l’India, la Polonia e la Tunisia.
Questa grande ricchezza culturale ha permesso a DAAA Haus di distinguersi sempre nell’approccio progettuale e nel processo creativo, così come ha permesso di sviluppare recentemente una riflessione originale nei confronti dell’attuale situazione internazionale.
“Come molti colleghi creativi in tutto il mondo” osserva Keith Pillow “ora che questa crisi ci ha colpito, mentre tuti ci preoccupiamo per la nostra salute, il nostro lavoro e quello dei nostri collaboratori, godiamo per una volta del lusso del tempo. Questo tempo è un’opportunità per ripensare tutto ciò che stiamo facendo e come dovremmo guardare al futuro. Chiedendoci qual è il vero significato di ciò che realizziamo. Credevo che il successo degli architetti fosse misurato dal numero dei premi, dalle dimensioni dei loro team e dei loro progetti in giro per il mondo.
Alla luce di quanto sta succedendo penso che il futuro dovrebbe essere SMART. Mi riferisco a un nuovo modo di pensare: SMART DESIGN, SMART ARCHITECURE, SMART BUILDINGS e SMART PLANNING. Il design e l’architettura non devono essere solo il risultato del brief di un cliente con l’obiettivo di sviluppare edifici iconici e massimizzare i profitti. L’architettura è vissuta da persone e ora ci sono standard e bisogni di base che stanno cambiando radicalmente. Gli utenti finali devono essere tutelati dai professionisti che operano con integrità e passione e credono che il DESIGN possa rendere il mondo un posto migliore.”
Ed è proprio a questo tipo di filosofia progettuale che si ispirano le ultime realizzazioni dello studio DAAA Haus, di cui citiamo un esempio residenziale a Portomaso a Malta dove all’interno del medesimo building sono stati realizzati tre diversi appartamenti per un utilizzo privato. Gli appartamenti sono stati realizzati con una grandissima attenzione allo stile di vita dei proprietari e ad un gusto tipicamente italiano sia nella scelta dei materiali e delle finiture che dei fornitori degli arredi e dei complimenti; ed è per questo motivo che questo progetto è stato denominato” The italian job”.
Avendo avuto la possibilità di potersi esprimere liberamente da parte della committenza, lo studio DAAA Haus ha adottato un approccio molto personale e minimale, sereno e spirituale tramite l’utilizzo di spazi aperti e luminosi e ben bilanciati.
Gli interni sono stati realizzati quindi con una grande attenzione per i dettagli attraverso l’utilizzo di una miscela di trame e materiali per lo più naturali e scelti tra pietre e minerali accoppiati a finiture in rame, bronzo e legni di alta qualità. L’utilizzo di colori rilassanti, di vernici sofisticate e di materiali ecologici crea un’esperienza abitativa armoniosa e che conferisce un grande senso di calma e accoglienza.
Il risultato finale è naturalmente contemporaneo e rispettoso delle abitudini abitative delle famiglie che occuperanno e vivranno gli spazi, senza perdere l’opportunità di arricchire il progetto di installazioni artistiche inusuali e spazi esterni corredati da tutti i comforts.
@photocredits: Brian Gerch
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