Nella ricchissima proposta architettonica cinese negli ultimi anni si sta sviluppando una nuova sensibilità, caratterizzata da un’inedita attenzione nei confronti dello spazio pubblico, ed è per tale ragione che si moltiplicano i progetti rivolti alle piazze e agli spazi che circondano i moltissimi edifici che stanno spuntando in ogni dove. In particolare, i progetti dello studio 100architects catturano molto spesso la mia attenzione, grazie a un approccio molto pop e decisamente originale.

Uno degli ultimi spazi inaugurati si chiama Rubix Square, una piazza all’interno di un quartiere residenziale di Fuzhou, città cinese di 7,2 milioni di abitanti, e si presenta come uno spazio ricreativo 24 ore su 24. Lo studio, originario di Shanghai, ha posizionato al centro dell’area una struttura che ricorda il cubo di rubik intorno al quale si distribuiscono altre installazioni dedicate al gioco e allo sport. Il cubo diventa un labirinto tridimensionale con scivoli, scale e balconi, mentre le installazioni ospitano diverse attività, dal basket alle altalene, passando per giochi di ogni genere e sedute dove risposarsi, talvolta reinterpretate per offrire una nuova fruizione e una diversa modalità di gioco.
Photo Courtesy© 100architects
Tutto è trattato con grande enfasi. L’uso di colori sgargianti e forme morbide strizza l’occhio al pubblico di giovane età e l’utilizzo di diversi materiali come cemento e gomma articola e arricchisce anche la pavimentazione. All’interno del palyground naturalmente non mancano alberi e vegetazione, per offrire ombreggiamento anche nelle giornate più soleggiate.
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Un altro ruolo molto importante è giocato dall’illuminazione. In ciascuna struttura sono stati inseriti led e punti luce per garantire un’adeguata visuale notturna ma anche un aspetto ugualmente invitante e attraente anche dopo il calar del sole. La luce diventa un ulteriore elemento di enfatizzazione delle forme e delle geometrie disegnate da 100architects, ma anche un espediente per assicurare la giusta sicurezza e fruibilità a tutte le ore del giorno. Il differente trattamento di luce delle installazioni che compongono questo spazio crea l’ennesima variabile che rende questo spazio unico e decisamente riconoscibile.

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