
Il mese di dicembre è appena iniziato e ci stiamo tutti preparando alla stagione più bella e magica dell’anno.
Anche il Mondo del Design e del Progetto non fa eccezione affrontando con rinnovato vigore e passione il periodo delle Festività Natalizie.
Noi, progettisti ed appassionati di Green Design e Sostenibilità, ci siamo domandati come riuscire a “festeggiare” nel modo migliore il Natale.
Il Natale, per definizione, dovrebbe essere un momento di Pace e Tranquillità che purtroppo, in quest’ultimo periodo, non sono così scontate.
Ci siamo quindi semplicemente chiesti quale potesse essere la figura capace di simboleggiare e rappresentare al meglio i sentimenti di Pace, Tranquillità e Serenità che tutto il Pianeta desidererebbe trovare “sotto l’albero”.
Chi se non Santa Claus (alias Babbo Natale) può rappresentare questi alti valori?
Abbiamo così deciso, con la leggerezza che ci consente l’imminente arrivo delle Feste, di intraprendere un breve viaggio, con l’occhio dei Designer e dei Progettisti, nel “Grande Nord”, analizzando lo stato del Design e dell’Interior Design Sostenibile nei Paesi Nordici, patria di Babbo Natale che, per tradizione, risiede nella tranquilla cittadina di Rovaniemi in Finlandia.
Negli ultimi anni i Paesi Nordici — Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia ed Islanda — hanno trasformato un’estetica già nota per la sua semplicità e funzionalità in un laboratorio di pratiche davvero orientate alla Sostenibilità. In questi luoghi, il Design d’Interni non è più solo «bello»: è uno strumento per ridurre emissioni, prolungare la vita degli oggetti, riciclare materiali e ripensare il modo in cui gli spazi vengono abitati. (https://pub.norden.org/nord2025-010/nord2025-010.pdf?utm_source=chatgpt.com)
Il contesto politico e le strategie di sistema

La spinta verso pratiche Sostenibili è sostenuta da strategie nazionali e programmi nordici che guardano alla neutralità climatica ed all’Economia Circolare nell’Architettura e nel Design. Iniziative come il Nordic Circular Design Programme ed i programmi per la costruzione sostenibile preparano industrie e Professionisti alle nuove normative (incluso il recepimento di regole europee come l’Ecodesign) e promuovono soluzioni sistemiche, non solo prodotti isolati. Questo significa investimenti in ricerca, standard comuni e strumenti per progettare prodotti pensati per essere riparati, aggiornati e riciclati. (https://www.nordicinnovation.org/programs/nordic-circular-design-programme).
Un esempio concreto è il Nordic Swan Ecolabel (Cigno Nordico), l’etichetta ufficiale di Sostenibilità presente anche per i mobili ed i prodotti di arredo. (https://www.nordic-swan-ecolabel.org/)
In parallelo, network di Aziende e Designer promuovono il Circular Design con servizi di riuso, ricondizionamento e piattaforme digitali dedicate. Un esempio è Greenified, piattaforma nordica lanciata in Danimarca, Finlandia e Norvegia per la compravendita di mobili usati, riducendo lo spreco e allungando la vita degli arredi. ( https://en.greenified.se/)
studi ed imprese di Interior Design (come, ad esempio, Input Interior) pubblicano Report di Sostenibilità in cui dichiarano il loro impegno verso cicli circolari, riuso e trasparenza nella catena del valore.
Tendenze estetico-funzionali: qualità, artigianato e materiali

L’evoluzione estetica nordica rimane fedele a materiali naturali e palette sobrie, ma con due cambiamenti chiave: ritorno all’artigianato locale e sperimentazione con materiali rigenerativi o riciclati. Il legno recuperato, le fibre naturali, i tessuti prodotti localmente ed i materiali bio-based compaiono insieme a forme più morbide e a un approccio «less but better» che privilegia pezzi durevoli piuttosto che quantità usa-e-getta ( https://www.nordicnest.com/).
Circular Design e prodotti concreti

Il concetto di Circular Design (progettare pensando al ciclo di vita completo) è ormai praticato da numerosi marchi e studi: mobili smontabili, finiture facilmente separabili per il riciclo, uso di stoffe rigenerate e sistemi di take-back dove il produttore riprende il prodotto a fine vita. Alcune aziende nordiche stanno sperimentando materiali alternativi (es. miscele a base di canapa o alghe) e collezioni pensate per essere decomposte e reinserite in nuovi cicli produttivi. Un esempio concreto riportato nelle analisi sulle tendenze mostra come alcuni marchi stiano lanciando serie create con materiali come canapa e prati marini, pensate per essere re-degrade (termine che racchiude l’idea di ricondurre il materiale alla materia prima o a nuovi impieghi).
L’approccio al Green Design dei Paesi Nordici, una breve panoramica.

- Danimarca: storicamente forte nella produzione di mobili, oggi punta molto sul ricondizionamento, Design per la riparabilità e su filiere locali che riducano l’impatto del trasporto sull’ambiente.
- Svezia: attenzione ad Economia Circolare e politiche pubbliche che incentivano il riuso e l’efficienza energetica negli edifici residenziali.
- Finlandia: forte tradizione di lavorazione del legno e innovazione nei biomateriali (es. pannelli a base di legno, fibre naturali). Il Design finlandese integra spesso benessere e sostenibilità.
- Norvegia e Islanda: entrambi puntano su soluzioni di influsso territoriale (nel caso islandese, ad esempio, l’uso di risorse geotermiche per il riscaldamento ed un’estetica che dialoga con paesaggi estremi) e su pratiche costruttive a basso impatto ambientale in contesti spesso remoti.
Il ruolo degli oggetti e degli spazi

Negli Interni Sostenibili Nordici contemporanei il progetto parte da tre domande pratiche:
- quanto durerà questo oggetto?
- Può essere riparato o aggiornato?
- Cosa succede alla fine del suo ciclo di vita?
Da questi interrogativi nascono scelte progettuali come modularità, mobili multifunzione (ideali per spazi ridotti), finiture non tossiche, illuminazione a basso consumo ed integrazione di tecnologie che migliorano l’efficienza energetica (ventilazione meccanica controllata, termoregolazione intelligente).
Innovazione nei materiali e nei processi

I Progettisti nordici non si limitano ad usare legno ma sperimentano biomateriali, resine naturali, fibre alternative e processi produttivi puliti. Alcune aziende adottano finiture che riducono le emissioni, oppure progettano prodotti con materiali monomateriali per facilitarne il riciclo.
La trasparenza nelle filiere è un altro elemento chiave: certificazioni, report di sostenibilità ed impegni pubblici permettono ai Progettisti ed agli utenti di fare scelte più informate.
Come cambia il lavoro del Progettista

Il Progettista nordico contemporaneo lavora sempre più in gruppi interdisciplinari: insieme ad ingegneri, specialisti in materiali e responsabili della logistica circolare. La progettazione partecipata con gli utenti finali (per capire come verranno veramente usati gli spazi) ed il monitoraggio post-occupazione diventano pratiche comuni per verificare comfort, consumi e durabilità, elementi indispensabili per dimostrare l’efficacia delle soluzioni sostenibili. (https://www.nordicinnovation.org/programs/nordic-circular-design-programme)
Progetti e pezzi iconici di Design Circolare
Design Nordico 9

Nel panorama nordico emergono esempi concreti di Design Sostenibile e Circolare:
- R.U.M. Original di C.F. Møller Design: una sedia realizzata con reti da pesca recuperate nelle acque danesi e faroesi, trasformate in un oggetto elegante e resistente;
- Mobili disassemblabili: molte aziende nordiche realizzano arredi con componenti facilmente smontabili, per facilitare la riparazione o il riciclo.
Inoltre, Studi di Design affermati come Claesson Koivisto Rune, noti per un lavoro attento su spazio e oggetti, stanno integrando pratiche sostenibili nelle loro collaborazioni. ( https://www.claessonkoivistorune.se/)
Designer come Chris Liljenberg Halstrøm, con attenzione ai materiali naturali e alla qualità artigianale, contribuiscono a questo cambiamento. ( https://www.chrisliljenberghalstrom.com/)
In conclusione

L’Interior Design Sostenibile nei Paesi Nordici, il “Grande Nord” da cui proviene Santa Claus, è molto più di una tendenza: è una pratica radicata in politiche, cultura, economia e stili di vita.
Con una forte visione circolare, materiali responsabili ed una bellezza sobria ma raffinata, il Nord sta tracciando una via concreta verso un Futuro in cui gli spazi che abitiamo contribuiscono positivamente all’ambiente.
Questo modello può ispirare anche altre realtà (come quella italiana) ed offrire spunti per chi, oggi, vuole arredare e ristrutturare con senso e Sostenibilità e creare interni caratterizzati anche da Pace e Tranquillità, quelle caratteristiche degli ambienti abitati dall’Uomo che Santa Claus rappresenta perfettamente soprattutto in questo periodo di Festa.
Merry Green Christmas da “Green design: idee e tendenze”.
![]()
Arthur vi invita ad iscrivervi alla nostra Newsletter!!