Se c’è una stoffa capace di raccontare il fascino dell’autunno, e che ogni anno torna immancabilmente protagonista tanto nelle proposte fashion quanto in quelle degli elementi di arredo di design, è il velluto: un tessuto intriso di raffinatezza e calore.

Da sempre portatore di un immaginario senza tempo, un po’ bohemienne e molto sofisticato, si rivela l’ideale quando si tratta di ridisegnare gli spazi con un’allure contemporanea e antica insieme.

Il velluto si accosta con semplicità e un tocco decisamente originale a diversi materiali, risultando particolarmente versatile: è infatti perfetto sia come rivestimento per poltrone e divani, sia quando si tratta di realizzare delle tende di matrice sartoriale.

In virtù di queste sue peculiarità distintive, è sinonimo di ricercatezza ma anche di comfort – è infatti piacevolissimo al tatto – trovandosi costantemente alla ribalta dei cataloghi di aziende come Manifattura Foderami Cimmino: realtà leader nella distribuzione di materiali di qualità e stoffe, che vanta oltre due secoli di esperienza. Una storia iniziata in una città effervescente come Napoli, dove la creatività trova ulteriore spazio nel rigore di articoli certificati secondo gli standard della modernità.

Velluto: un tessuto dalla storia antica e sempre attuale

Il velluto è un tessuto rinomato non solo da anni o da decenni ma addirittura da secoli. Le sue origini sono piuttosto antiche e risalgono all’Oriente, da dove veniva importato in Europa nel Medioevo fin dal Duecento.

Le prime tracce del velluto sono collegate alla Via della Seta e agli scambi commerciali con città come Venezia, Genova e Lucca, solo per citarne alcune attive nel Belpaese, grazie all’intrepido e incessante andare di esploratori e tanti uomini coraggiosi.

Ma come mai questo tessuto era così tanto apprezzato? Per capirlo basta conoscere la derivazione semantica del termine “velluto”, un termine che prende forma dal latino “vellus”, ovvero mantello oppure vello. Si distingue per la capacità di cadere in modo raffinato, senza piegoline sgraziate, per un incedere lucido e armonioso, potremmo dire.

Il velluto è stato indossato dalle più importanti teste coronate di ogni tempo, a cominciare da Maria Tudor e Cristina di Lorena, passando per Elisabetta I e Caterina d’Aragona. Ma lo ritroviamo al centro anche delle residenze di lusso, arricchito, tanto nella moda quanto nel design, da elementi sfarzosi.

Oggi è più accessibile, ma non ha perso quella sua aura così speciale.

Idee di ispirazione in vista dell’autunno

Il velluto si presta a un’infinità di interpretazioni, risultando capace di ridefinire gli stessi canoni di originalità degli spazi.

Tra le tonalità più intriganti degli ultimi anni viste nelle soluzioni della tappezzeria troviamo il blu notte e il verde bosco, che aggiungono tocchi leggeri e raffinatissimi a pouf, poltrone, divani e molto altro ancora.

Non meno densi di armonia i colori più tenui come il giallo senape e il rosa cipria, luminose e perfette anche per gli spazi di metratura ridotta; sono l’ideale quando affiancate a dettagli decor come specchi dorati e sculture funzionali.

A prescindere dalla nuance, si ha comunque una certezza: la possibilità di conferire agli ambienti contrasti che raccontano una storia densa di calore e stile. Come da tradizione nel velluto, insomma.


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