“Gli ambienti devono essere sempre osservati attraverso il rito dei comportamenti che in quegli spazi si verificano“
(Achille Castiglioni)
Partendo da questo concetto, la Fondazione ha allestito, nella propria sede di Piazza Castello a Milano, un’esposizione che racconta l’impegno e la produzione dei fratelli Castiglioni per i luoghi destinati alla ristorazione.
La mostra, curata da Chiara Alessi e Marco Marzini, passa in rassegna sette architetture ricettive progettate tra gli anni cinquanta e gli anni settanta, alcune delle quali dismesse ed altre mai realizzate. Oltre alle fotografie si possono ammirare i bozzetti, gli appunti e gli schizzi realizzati durante la fase di sviluppo dei vari progetti ed è bello scoprire come alcuni degli oggetti più noti oggi in commercio, come ad esempio lo sgabello Spluga e la lampada Splugen prodotti rispettivamente da Zanotta e Flos, siano stati progettati ad hoc per alcuni di questi ristoranti.
Un bel tuffo nel passato che ci racconta uno spaccato sociale e ci fa rivivere le atmosfere del nostro paese a metà del secolo scorso.
Courtesy © Fondazione Achille Castiglioni
