La riscoperta delle fontane pubbliche con la bottiglia Phil di Palomar
La riscoperta delle fontane pubbliche con la bottiglia Phil di Palomar
La riscoperta delle fontane pubbliche con la bottiglia Phil di Palomar
La riscoperta delle fontane pubbliche con la bottiglia Phil di Palomar

“Se avessi 53 minuti da spendere” disse il piccolo principe “me ne andrei lentamente verso una fontana” – Antoine de Saint-Exupéry

Phil the bottle è un progetto del designer Emanuele Pizzolorusso (in collaborazione con Anna Colonnelli) per Palomar.
Una bottiglia di 500 ml in plastica e alluminio 100% riciclabile che ci indica i luoghi dove trovare la cosiddetta acqua del sindaco o meglio definita in inglese TAP WATER.

Un progetto che si inserisce perfettamente nel dibattito attuale sullo spreco delle bottiglie usa e getta, un’idea che rieduca le persone alla riscoperta delle fontane, al ritrovamento di un tesoro pubblico ormai quasi dimenticato e che sottolinea l’importanza dell’acqua come bene prezioso a disposizione di tutti gratuitamente.
Londra, New York, Parigi, Amsterdam, Milano sono solo alcune delle bottigliette realizzate finora e la produzione è ancora in fase di sviluppo.

Il design è molto semplice ma efficace ed elegante. Un parallelepipedo trasparente con tappo in alluminio e scritte bianche. Su un lato il nome della città scelta (Anywhere per i più indecisi) e dietro la lista delle fontane urbane.
Inizia così un gioco, una piccola caccia al tesoro che non riguarda solo l’acqua ma si estende all’architettura quotidiana della città fatta di angoli segreti e posti nascosti, oggetti dalle forme semplici o stravaganti intrisi di storia.

Un progetto divertente, interattivo e allo stesso tempo molto serio e ben pensato, volto a lanciare un messaggio e a sensibilizzare su tematiche attuali di fondamentale importanza.
Il made in italy torna sulla scena col design che ci piace, quello non puramente estetico ma quello creativo orientato a produrre qualcosa di funzionante. Come affermava Munari: il sogno dell’artista è comunque quello di arrivare al Museo, mentre il sogno del designer è quello di arrivare ai mercati rionali.

Phil the bottle è proprio questo, un oggetto d’uso quotidiano che riporta alla dimensione umana della città attraverso le fontane pubbliche, mettendoci in relazione con l’acqua come bene comune ed invitandoci a riflettere sullo spreco della plastica usa e getta, il tutto in modo allegro e coinvolgente.

E quindi? Go anywhere and find the next fountain!

All images courtesy of https://www.palomarweb.com/product/phil/