Per raccontare le illustrazioni di Sebastien Plassard inizierò con la definizione di surrealismo: un automatismo psichico in cui l’inconscio, quella parte di noi che emerge durante i sogni, emerge anche quando siamo svegli e ci permette di associare immagini, parole e pensieri in modo slegato dalla ragione.
Questo perché si muove proprio tra l’onirico ed il surreale lo scenario illustrativo di Sebastien Plassard. Graphic designer ed illustratore di base a Parigi, che con i suoi lavori ci trasporta in scenari quotidiani evocando l’inconscio e la vita nei sogni. Attimi assolutamente reali e quotidiani, raccontati con un tratto semplice, pochi colori ed uno stile classico a richiamo degli anni 50.


Con il suo tocco trasforma semplici immagini in scene coinvolgenti aggiungendo un elemento fantasioso al limite dell’assurdo e apre così il nostro sguardo, portandoci dalla realtà alla fantasia.
I suoi lavori sono realizzati da un insieme di tecniche miste, passa dal preliminare disegno manuale alla definizione a computer dove si concentra prettamente sull’uso di sottili texture che danno profondità alla scena.

Il suo lavoro distintivo può essere visto in un’ampia gamma di pubblicazioni come riviste, libri e poster. Il cielo stellato che si apre come un sipario per poter volare verso il sole a bordo di un aeroplano, una barca a vela che naviga verso un’isola volante e poi il sole al tramonto in molteplici versioni suggestive come quelli reali. Ho deciso, se i miei sogni potessero essere illustrati, avrebbero il tratto di Sebastien Plassard.


Photo credits: © Sebastien Plassard