Come tutti sanno, quest’anno si stanno moltiplicando le iniziative per ricordare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci: uno dei più famosi inventori e scienziati di tutti i tempi. Tutti sanno che nel capoluogo lombardo l’artista di Vinci rimase diversi anni. Forse però non tutti sanno che, proprio qui a Milano, è in corso d’opera un murale a lui dedicato. Lo sta realizzando in questi giorni Elisabetta Mastro; l’artista che un paio d’anno fa ha realizzato “Mutevole”, un murale di circa 400 mq, ubicato in via Schiaffino 21 (zona Bovisa), che indaga sulla mutevolezza dell’animo umano, delle emozioni, dei luoghi che si vivono e si attraversano.

Elisabetta, che ha studiato alla scuola del Fumetto di Milano, dipinge dagli anni Novanta. La sua pittura è subito riconoscibile: colori accesi e attenzione all’analisi dei corpi umani, che ritrae in tantissime pose. La stessa Elisabetta, insieme alla sua innata passione per la pittura, ci ha dato qualche chicca sul murale che sta realizzando sotto al ponte delle Milizie lungo l’Alzaia del Naviglio Grande. Ecco che cosa ci ha raccontato.

Da che cosa nasce la volontà di realizzare un murale su Leonardo in occasione dei 500 anni dalla morte? Perché sui Navigli e perché proprio a Milano?

Sono partita da due dati. Uno: le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo. Due: la permanenza di Leonardo a Milano per parecchi anni. Così, consapevole di questa ricorrenza, ho pensato ad un progetto in linea con “il tema Leonardo” e l’ho sottoposto all’assessore alla cultura di Milano Filippo Del Corno. Assessore che avevo conosciuto grazie al progetto “Mutevole”.

Ah sì, giusto, poi mi chiedevi dei Navigli. Quando ho presentato il progetto (che richiama il Cenacolo Vinciano) non mi è stato detto dove avrei potuto realizzare il murale, semplicemente perché non era stato ancora individuato un luogo. Il muro, alla fine, è stato individuato sotto al ponte delle Milizie sull’Alzaia del Naviglio Grande. Nella decisione hanno giocato un ruolo fondamentale l’assessorato alla cultura, del Comune di Milano, guidato da Filippo Del Corno, e il presidente di zona del Municipio 6, Santo Minniti.

Spostiamoci ora su uno dei temi più spinosi quando si parla di street art: la salvaguardia dei murales una volta realizzati. Spesso infatti vengono vandalizzati. Inoltre oggi non c’è ancora una legge che tutela sia gli street artists sia il loro lavoro. Insomma: dura la vita dello street artist, vero?

Beh, diciamo che il problema più grande di tutti è uno. Nella testa della maggior parte dei writers, la street art è ribellione, coraggio, rischio, quindi risulta molto difficile far passare il concetto che un murale venga realizzato con il supporto di associazioni, forze dell’ordine e istituzioni…proprio come lo sono i miei murales e quelli di tanti altri street artists. A Milano e nel mondo.

Non solo manca il riferimento normativo ma anche le lungaggini della burocrazia complicano tutto…

La street art si va a scontrare con le intenzioni di chi é proprietario del muro o con chi costruisce il palazzo, dove poi si realizza/si realizzerà il murale. A volte chi possiede il muro è indifferente a queste tematiche. Quindi se il muro si lascia bianco o se si abbellisce con un opera muraria, non fa differenza. Non sempre è così, certo, ma capita.

E i tempi per la realizzazione invece?

Tenete conto che ho fatto la proposta verso la fine del 2018 e a maggio 2019 ho avuto il via libera per iniziare a dipingere. I tempi tecnici vanno bene, ci mancherebbe, ma con una burocrazia un po’ più semplice, efficiente e snella i pittori sarebbero certamente più agevolati.

Infine, una curiosità. Quando i murales vengono realizzati in prossimità di scuole, asili, ospedali eccetera, secondo te, c’è una sensibilità più accentuata nel volerli salvaguardare oppure no?

Dipende non tanto dai luoghi, dipende dalle persone. Dove ho realizzato “Mutevole” c’è un passaggio di giovani a volte troppo distratti nei confronti di quello che hanno sotto agli occhi, mentre sui Navigli é più caloroso, più folk.

Detto questo non resta altro che vedere terminato il murale su Leonardo. La data dell’inaugurazione ufficiale non c’è ancora ma si presume che possa essere entro fine mese. Vi terremo aggiornati.


cover photo © Nicola Claudio Palermo