Al pubblico dei Brera Design Days 2019 non sfugge quella musica a percussioni che proviene dal cuore della città. Inaugura il 10 ottobre proprio in Brera – con uno spettacolare opening – il primo showroom milanese di House of Tai Ping.
La serata accoglie gli ospiti in una vera e propria festa China style con danze di leoni colorati e suono di tamburi, piatti e gong. La tradizione cinese vuole che l’eccitante atmosfera che si crea grazie ai leoni, al gong e alla musica porti grande fortuna agli spettatori.
Se Parigi ha rappresentato il forte legame con la moda e Londra con il mondo dell’architettura, il prestigioso marchio di Honk Kong ora sceglie Milano per confermare il sodalizio con il Design. In una prospettiva di visibilità mondiale.
Il nuovo store si esibisce su una superficie di oltre 100 mq distribuita su tre livelli, con due grandi vetrine su piazza San Simpliciano. Lo spazio total white ospita le collezioni Tai Ping (nei tre marchi Tai Ping, Edward Fields e La Manufacture Cogolin) e diventa luogo privilegiato per scoprire la storia dell’azienda e della sua tecnica di manifattura, il “tufting”, frutto di un sapere antico e tramandato negli anni.
Il marchio in Italia lavora già da tempo, in particolare per le imbarcazioni di lusso, che sono un capitolo importante nella sua attività. In realtà ancora sconosciuta al grande pubblico, questa maison nata nel 1959 e quotata in Borsa è da sempre adorata dalle archistar e dai personaggi dello show business, per la sua storia di artigianalità e le attenzioni costanti alle qualità del prodotto e del lavoro delle persone.
La produzione di House of Tai Ping è rappresentata in tutto il mondo e i suoi tappeti decorano boutique (da Moncler a New York a Boucheron di Place Vendôme a Parigi) e hotel di lusso (dal Mandarin Oriental a Barcelona al Four Seasons George V a Parigi) oltre a banche e multinazionali, jet privati e yacht.
Una curiosità: l’attuale logo di Tay Ping è disegnato da Tyler Brulé di Monocle.