Intimità è la parola chiave di questa esposizione della Milano Design Week 2024. L’intimità intesa in prima istanza come caratteristica della casa in quanto luogo in cui sentirsi autentici, valore che la padrona di casa e designer Maria Vittoria Paggini fa emergere anche attraverso l’arredamento. La scelta di cromatismi vibranti, un visuale riferito all’immaginifico erotico e la prevalenza di forme morbide ci parlano di un’altra intimità: quella fisica. La designer la definisce infatti “Una casa massimalista che attraversando stereotipi, anatomie, pulsioni ed energie profonde vuole recuperare l’autenticità della nostra umanità”.
Casa Ornella, nel cuore delle 5Vie, si trasforma in una galleria che sconvolge i canoni dell’abitare con un progetto che riflette sul senso di nudità, nello svolgersi di un paradigma iconografico erotico e simbolico. Perfetto riflesso del pensiero di Maria Vittoria Paggini che crede in una casa che trasmette emozioni, dove i colori seguono lo stato d’animo. L’appartamento si veste delle illustrazioni sensuali di artisti e designer come Damiano Groppi e Officine Morelli, carte da parati calde sui toni del rosa e luminosità tondeggianti firmate Markus Biner e Koen Van Guijze, per citarne alcuni.
La sensazione che restituiscono opere visive e arredamento è quella del porno chic: la nudità non si esprime in una riduzione di codici stilistici e in una sobrietà formale ma diviene un palcoscenico intenso e opulento dove va in scena il corpo che viene mostrato nella sua interezza e scabrezza ma che diventa allo stesso tempo trama decorativa del progetto di interiors.
Photo credits © Ilaria Corticelli