Ogni interior designer come me spera di poter un giorno realizzare una casa eccentrica, nata da mix and match di arredi, oggetti e pezzi d’arte. Ovviamente per una casa del genere bisognerebbe avere dei clienti altrettanto fuori dagli schemi, come i protagonisti di questo articolo.

Clémence e Didier Krzentowski sono i creatori della galleria Kreo a Parigi, una delle prime specializzate in design, che ospita pezzi dei fratelli Bouroullec, Martin Szekely e Marc Newson. Quest’anno festeggiano il ventesimo anniversario dall’apertura della loro prima galleria. Nel 2008 passano dal piccolo spazio della prima a una nuova location più grande e più vicina al centro città, successivamente aggiungono a quella di Parigi una seconda sede a Londra. Dal principio a oggi i loro spazi espositivi collegano il design contemporaneo al vintage e alla storia, designer emergenti e stranieri con artisti locali.

Clémence e Didier, seppur avendo contatti diretti con gli artisti, sono anche dei collezionisti e questo è evidente nella loro abitazione parigina. I due possiedono molte lampade di Gino Sarfatti, mobili di Pierre Paulin e specchi di diversi artisti, oltre che diverse installazioni d’arte per periodi temporanei come ad esempio un aeroplano a grandezza naturale dipinto da Richard Jackson.

Chi non vorrebbe una casa così! Allegra, energica e divertente ma allo stesso tempo preziosa e sofisticata.

Nel soggiorno la lampada Gino Sarfatti del 1952 è sospesa sopra una zona salotto con un divano multicolore di Ronan ed Erwan Bouroullec, un divano Florence Knoll vintage, un tavolo da cocktail Marc Newson realizzato da Galerie Kreo e un tappeto Fabrice Hybert.
Lo spazio del living è di per sé semplice, caratterizzato da un parquet antico, pareti bianche e dei pilastri metallici sempre verniciati di bianco. Il colore e la personalizzazione sono tutti derivanti dagli oggetti che ne rimangono i protagonisti indiscussi.

La camera da letto è arredata con mobili rivestiti di giallo, una poltroncina e un tappeto di cerchi irregolare in blu. L’originalità della stanza anche questa volta deriva dalla scelta, calibrata dagli esperti proprietari, delle opere: i rettangoli colorati di Allan McCollum creano una scia di colori sgargianti sopra la testata del letto, mentre una serie di globi di Ange Leccia lo sovrastano.

Se tutto questo può non bastarvi suggerisco a tutti una capatina nel bagno, minimale con marmo e piastrelle bianche di rivestimento… ma ecco dietro l’angolo una nuova sorpresa: una vasca/barca creata da Wieki Somers!