Venezia. “Questa pura città d’arte aspira a una suprema condizione di bellezza, che è per lei un annuale ritorno come per la selva il dar fiori”.
Così raccontava il già grande Gabriele D’Annunzio introducendo la città marinara antica rivale di Genova.

La 18a Mostra Internazionale di Architettura, inaugurata sabato 20 maggio e divisa tra i Giardini, l’Arsenale e Forte Marghera, proseguirà fino al 26 novembre 2023. Curata da Leslie Rocco, la mostra si intitola The Laboratory of the Future ed è suddivisa in sei sezioni, comprendenti in totale ottantanove partecipanti.
Lo spirito di vita bastevole a rinnovare il più alto degli antichi prodigi è tornato a soffiare nei cieli di Venezia.

Per godere appieno dell’evento ma anche delle ore di luce sulle pietre e sulle acque che abbracciano la città, riparati dal caotico turismo, c’è Madama Garden Retreat, un boutique-hotel dal carattere unico, situato sulle rive di uno dei più importanti rii dello storico Sestiere di Cannaregio e all’interno delle Mura che circondano Palazzo Antelmi. Un tempo residenza nobiliare, Madama Garden Retreat è una splendida dimora circondata da lussuosi giardini, dove i turisti più curiosi possono scorgere l’imponente facciata della Scuola della Misericordia o fare un giro in barca sotto il ponte.

La location è punto d’incontro per artisti, collezionisti d’arte, interior designer, professionisti dell’informazione e della comunicazione e appassionati del senso del bello che caratterizza lo stile di vita italiano.

Sinfonia armoniosa di ospitalità, l’edificio è stato progettato e realizzato da Mara de Guidi, che si è dedicata all’ospitalità dopo una lunga carriera come manager nel settore dei profumi.

Le suite e tutti gli spazi del “Madama” sono il risultato di un restauro curato dalla stessa Mara de Guidi, dedicando quasi tre anni non solo al restauro dell’edificio, ma anche alla progettazione e alla realizzazione di un sistema ingegneristico che proteggesse gli ospiti e i preziosi ornamenti dagli improvvisi cambiamenti delle maree.
La designer ha seguito personalmente tutte le fasi della riqualificazione e dell’arredamento dell’edificio, utilizzando legno, vetro, ferro, ottone, velluto, seta e tessuti broccati per i mobili e le decorazioni delle stanze di questo luogo magico. I materiali tradizionali della storia di Venezia sono abbinati a fili moderni. Dal lavoro sulle fragranze delle camere alle lenzuola in cotone naturale, fino ai doppi set di cortesia nelle suite e alle preparazioni personalizzate di frutta e dolci ad ogni angolo per deliziare i sensi degli ospiti, dalla vista al gusto.

Madama ha rapidamente rafforzato la sua identità grazie al meraviglioso giardino, oggi parte del circuito Wigwam. Il club è composto da prestigiosi appassionati ed esperti di fama internazionale che, con la loro precisa competenza, organizzano eventi e seminari di giardinaggio per diffondere conoscenze e tradizioni altrimenti dimenticate.
Fin dalla sua apertura, “Madama” è stato inserito nella lista dei prestigiosi hotel di Venezia, ricevendo il massimo punteggio in termini di gradimento da parte di ospiti e critici, e ha fatto nel 2022 il suo debutto nell’Olympus delle top choices, riconosciuto dalla rinomata guida Johansen Condé Nast come vincitore del premio “Best Breakfast” nella regione europea e britannica.