Continua la mia personale rubrica alla ricerca dei #nuovimateriali nel panorama del Design. Oggi parliamo di PaperStone, materiale ecologico realizzato al 100% con elementi naturali e particolarmente versatile nel suo utilizzo, dal #livingdesign al #productdesign passando il settore ristorazione fino ai pannelli per laboratori chimici.
La sua unicità deriva dalla sua composizione, essendo il primo materiale composito al mondo prodotto con carta e cartoni riciclati al 100% certificati FSC®. I materiali vengono poi trattati con specifiche resine derivanti da olio di gusci di anacardo, quindi pressata ad alta temperatura. Si vengono così ad ottenere strati sovrapposti di carta che vengono successivamente impregnati con una resina pigmentata denominata Petro Free™ ricavata principalmente dalla spremitura dei gusci degli anacardi. Tutto ciò ha un grande vantaggio: eliminare i composti chimici derivanti dal petrolio dal processo di lavorazione.
PaperStone è un materiale adatto alla produzione di mobili, arredi e più in generale per l’architettura di interni, ma non solo. È infatti tecnologicamente avanzato: resiste fino a 180 ° senza presentare modificazioni superficiali, è idrorepellente al 100% e, non ultimo, è certificato per l’idoneità al contatto coi cibi, ecologico ed atossico. Grazie a queste notevoli caratteristiche di durabilità, resistenza e attenzione all’ambiente, questo materiale offre ai designer possibilità di utilizzo decisamente diversificate. Pannelli resistenti ad alte temperature, superfici calde per arredi e ripiani per case e uffici, sono tutte creazioni che con PaperStone seguono nuove regole di progettazione.