Sozai Center è uno studio di design giapponese fondato da Shotaro Oshima che ha progettato un materiale dagli scarti di mela mescolati con bioplastica: Adam Sheet.
L’idea è nata per rispondere ad un problema dalla prefettura giapponese di Aomori, ovvero il grande volume di rifiuti di mele creati ogni anno in questa regione.
Per realizzare questo foglio traslucido e maculato, viene utilizzata la sansa, che è lo scarto della mela e costituisce l’87% del materiale: la polpa, la buccia, i semi e il gambo vengono macinati in polvere fine. A questo composto viene aggiunta una quantità ridotta di cloruro di polivinile (PVC) a base biologica per legare il tutto insieme.
Il colore di Adam Sheet riflette i cambiamenti naturali del frutto: cambia ogni anno in funzione dell’umidità e del contenuto di zucchero delle mele.

È un biotessile impermeabile, lavabile e resistente ai graffi: per ora, sono state realizzate custodie per carte di credito e piccole borse a tracolla. Ma poiché questo materiale può essere cucito e tagliato e poiché trasmette la luce, il designer Oshima vorrebbe andare oltre questi confini e utilizzarlo nella moda e nel design d’interni.
L’unico punto negativo di Adam Sheet è che sarà molto difficile riciclarlo perché composto da un mix di rifiuti alimentari e bioplastica.