Irregolare è uno studio di Design veneziano che dal 2013 lavora nel campo dell’arredo contemporaneo, con una predilezione creativa per il Lighting Design. I loro prodotti sono caratterizzati da una versatilità e da un ingegno tecnico che non sempre si riscontra nella progettazione contemporanea.

Questo deriva probabilmente dalla storia dello studio, nato dalle costole di un’azienda, Artificia Illuminazione, che della sua esperienza ventennale nella progettazione della luce ha fatto il suo cavallo di battaglia. Qui, otto anni fa è successo qualcosa di insolito e speciale: il designer Nicolò Zavagno e il suo ex-capo Mauro Ferrandi si sono scelti e hanno inaugurato un nuovo capitolo, l’avventura da cui è nato il progetto Irregolare.
Nella sua attività fino ad oggi lo studio ha realizzato diverse collaborazioni con brand come Kolartz, Faoma o Purho, lavorando fianco a fianco con progettisti del calibro di Karim Rashid, l’eclettico designer vincitore dell’American Prize for Design 2020. Nel 2012 Irregolare ha partecipato a Fuorisalone con il progetto di illuminazione realizzato per lo showroom milanese di Hugo Boss.

Oggi, Irregolare sembra pronto ad inaugurare una nuova fase creativa. Lo studio ha infatti da poco lanciato la sua ultima collezione, nata dall’incontro con il brand di marmi sardi Roccas.

Roccas è un’idea di Barbara Maria Atzeri, imprenditrice sarda proveniente da una famiglia di marmisti, che con il suo brand ha voluto coronare il sogno di realizzare arredi di Design che mostrassero il valore di questa pietra.
Ho incontrato il designer Nicolò Zavagno perché ero curiosa di conoscere cosa sta dietro alla collaborazione, apparentemente paradossale, tra un’azienda che affonda le radici nella tradizione sarda, e uno studio di Design di Venezia.

Nicolò ha incontrato Barbara nel 2019 durante la realizzazione di un loro prodotto iconico, il tavolino Tony, che prevede un ripiano in marmo – in breccia sarda, per la precisione- sopra una struttura metallica e leggera. Barbara conosceva bene il mondo del marmo perché la sua famiglia da sempre lavora a contatto con le cave della Sardegna e non solo. Da questo incontro è nata l’idea di valorizzare una pietra naturale locale, meno famosa delle sue parenti toscane e veronesi, ma non meno pregiata.

Lo scorso 19 Dicembre è stata presentata a Cagliari la collezione Irregolare x ROCCAS, che ha aperto una finestra sulle risorse progettuali e creative dell’isola, forse ancora non abbastanza conosciute.

La collezione comprende una quindicina di arredi che vanno dagli accessori per la tavola ai prodotti di Lighting Design, e anche una libreria a parete, Tavolara. Tutti gli arredi, mi dice Nicolò, sono stati disegnati con la volontà di creare un ponte tra la tradizione del marmo di Sardegna e il Design contemporaneo, cercando di trasporre il gusto della territorialità in oggetti sobri, eleganti ma allo stesso tempo inaspettati. L’incontro tra mondi molto distanti è visibile nelle lavorazioni dei prodotti che sono in parte squisitamente artigianali, e in parte tecnologiche, come il taglio laser 3D utilizzato per lavorare la serie Majori.

La collezione, che sarà acquistabile a breve anche online, è già disponibile in anteprima all’interno dell’atelier di Irregolare: «Vogliamo che il nostro atelier diventi sempre più un luogo d’incontro, e siamo molto felici quando – covid permettendo – chi è interessato al nostro lavoro sceglie di venire a conoscerci qui di persona, e a toccare con mano ciò che facciamo» mi dice Nicolò. Pare infatti che per questo 2022 lo studio abbia in programma molte novità che coinvolgeranno giovani creativi. Non vediamo l’ora di saperne di più.