Lo studio Hassel è stato fondato in Australia nel 1938 e da allora si è occupato di numerosi progetti in diversi paesi del mondo.
Nelle varie categorie e nei diversi luoghi per cui questo gruppo di architetti ha elaborato le sue proposte, si distinguono i progetti per le missioni spaziali su Marte e sulla Luna, rispettivamente del 2018 e del 2024, realizzate in collaborazione con la NASA e con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Quest’ultimo, il “Lunar Habitat Master Plan” è un progetto modulare per un primo insediamento permanente sulla luna, che prevede la creazione di un sistema di habitat scalabile a gravità ridotta e che può ospitare fino a 144 persone.
Questa collaborazione con ESA è stata sviluppata all’interno del programma Discovery insieme ad antropologi, psicologi, esperti di robotica e astronauti.



Il principio di questo insediamento è la volontà di superare la definizione dei minimi standard di sopravvivenza fornendo invece anche spazi ricreativi e sociali, come strutture sportive e serre.
Le componenti modulari alla base del progetto sono di forma tetrapode, stampate in 3d e assemblate ad incastro per costituire uno strato esterno protettivo (ad esempio dalle elevate radiazioni). Queste componenti possono essere create utilizzando il materiale presente sul suolo lunare in modo da essere prodotte sul posto.
L’insediamento, presentato in occasione di Lunar Habitat Master Plan, il vertice annuale ESA per l’esplorazione spaziale commerciale presso il Centro Europeo di Ricerca e Tecnologia Spaziale di Noordwijk nei Paesi Bassi, è volto a sostenere il lavoro di agenzie come la NASA, l’ESA e la Jaxa ma in futuro potrebbe ospitare anche altre agenzie spaziali commerciali, aziende e persino turisti!



Di seguito un interessante link a presentazione del progetto, presentato da Xavier de Kestelier, Head of Innovation presso Hassell: https://youtu.be/9t0kO-mFLfQ
© Hassell. Imagery: Imigo.It, Lightfield