Nel cuore del Tortona District, Fendi Solari Showroom (ri)nasce dalla collaborazione con Politecnica Building for Humans, che reinterpreta un ex edificio industriale in un luogo fluido e trasformabile. Una “scatola bianca” contemporanea pensata per accogliere sfilate, installazioni e momenti performativi, dove moda e architettura si incontrano, creando nuovi scenari.

Un edificio che diventa laboratorio creativo
L’intervento ha coinvolto la ristrutturazione del Fendi Solari Building, un tempo complesso Riva&Calzoni, che porta con sé una storia lunga più di un secolo fatta di stratificazioni: dalle turbine elettriche destinate alla centrale delle Cascate del Niagara a fine ’800 alla metamorfosi in studio e spazio espositivo dell’artista Arnaldo Pomodoro nel 1999. In seguito, Fendi ne ha fatto la propria sede milanese e oggi l’edificio ospita la celebre opera site-specific Labirinto e alcune creazioni teatrali di Pomodoro, rendendolo un luogo di memoria e arte. Strutturato in due corpi distinti, con altezze interne di 9,4 e 14,7 metri, l’edificio conserva la memoria industriale reinterpretata in chiave contemporanea.
Gli spazi interni sono suddivisi in tre blocchi principali – backstage e atelier, area sfilate e uffici – collegati da una passerella panoramica sopraelevata. Al centro spicca la Torre Backstage con struttura in carpenteria metallica che ospita la catwalk, lo showroom donna e kids, l’atelier sartoriale e l’area dedicata alla lineup prima delle sfilate.
“Abbiamo affiancato Fendi in ogni fase, trasformando le sue idee in realtà. Ci siamo occupati della progettazione, realizzazione e del coordinamento interdisciplinare, garantendo un’attenzione sartoriale a ogni dettaglio”, racconta Tommaso Conti, Partner di Politecnica. Con questo intervento, le due realtà in gioco hanno ribaltato il paradigma solitamente ‘inteso’ per uno spazio simile: non più un contenitore statico, ma un ambiente trasformabile e trasformista.
Innovazione e sostenibilità tra architettura e moda
Grazie all’approccio di progettazione integrata e all’impiego del BIM, Politecnica ha gestito con efficienza la complessità dell’intervento, completandolo in soli nove mesi. Un risultato sorprendente per un’opera di simile portata, reso possibile da scelte tecniche innovative e improntate alla sostenibilità, ulteriormente rafforzata dalla scelta di materiali durevoli, fornitori locali e sistemi energetici ottimizzati. Ogni ambiente è pensato per combinare funzionalità e comfort: l’isolamento acustico garantisce un’ottima resa sonora anche nelle aree più frequentate, mentre le ampie vetrate creano un dialogo continuo tra interno ed esterno. La Torre, con la facciata completamente vetrata affacciata sull’area sfilate, valorizza la dimensione scenica degli eventi, creando un gioco di luci e introspezione. Gli interni, tra toni neutri, legno, marmo travertino e tappeti pregiati, richiamano l’eleganza delle boutique Fendi, con il logo Pequin a righe ben integrato.

Materiali, strategie costruttive e dettagli architettonici
L’intervento al Fendi Solari Building è stato pensato in un’ottica olistica per coniugare efficienza d’uso, qualità estetica e sostenibilità, valorizzando al tempo stesso l’identità storica. Alcune strutture originali sono state conservate e integrate con nuove soluzioni flessibili, per adattarsi a sfilate, eventi e attività quotidiane. I materiali selezionati – legno, marmo travertino, gres e vetro – arricchiscono gli interni e richiamano l’eleganza delle boutique Fendi, mentre l’uso di vetrate e superfici trasparenti crea un dialogo costante con l’esterno.
La Torre Backstage e la Lanterna rappresentano elementi scenografici chiave: la prima ospita sfilate, showroom e atelier con spazi adattabili, la seconda funge da ingresso iconico, retroilluminato e con porte scorrevoli. Negli uffici e nelle aree di lavoro, la progettazione ha privilegiato modularità e trasparenza, combinando pareti in vetro e soluzioni a secco. La scelta di materiali durevoli, fornitori locali e sistemi energetici ottimizzati riflette un’attenzione costante alla sostenibilità e alle performance, mentre il design complessivo valorizza la funzione scenica e lo stile distintivo di Fendi.


Fendi Solari Showroom: manifesto di una visione
Politecnica ha trasformato la sede di Fendi in un laboratorio creativo e funzionale, dove storicità e innovazione dialogano con naturale armonia. L’edificio, testimone della capacità imprenditoriale italiana sin dalle prime turbine elettriche, è stato rinnovato nel rispetto della sua identità, valorizzando il Labirinto di Arnaldo Pomodoro come simbolo di continuità tra arte e architettura. Inaugurato durante la Milano Fashion Week con le collezioni AI 25-26, in occasione dei 100 anni della Maison, oggi lo spazio si presenta come un ambiente dinamico, in cui moda, architettura e creatività si intersecano, dando vita a un racconto di eccellenza.
Photo credits ©Delfino Sisto Legnani – DSL Studio
Eleaborato Grafico @Politecnica (img Fendi Solari Showroom 1)
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