Sono molti i progetti di cui vi ho già parlato che si basano sulla ricerca di un equilibrio tra gli spazi abitativi e il loro impatto nell’ambiente circostante: dalla mappatura di flora e fauna circostante alla Invisible House del Whitaker Studio ai bungalow in stampa 3D del Kisawa Resort, fino alla totale assenza di mura della stanza “d’albergo” dello Zero Real Estate nella natura della Svizzera tedesca. Ma non c’è progetto abitativo tanto integrato della natura quanto la Organic House di Javier Senosiain, e ora vi spiego il perché.

Situata a Naucalpan de Juárez in Messico, la ‘casa orgánica’ dell’architetto sudamericano è un’abitazione ricavata letteralmente ricavata dal terreno, costruendo al suo interno integrandosi completamente al paesaggio naturale e sfruttando le proprietà termiche e di isolamento del suolo. È uno dei progetti più eco-friendly del suo studio, Arquitectura orgànica, con sede a Città del Messico e notevole fucina di idee che intrecciano deisgn e attenzione all’impatto ambientale.

A livello di living design, è utile pensare alla Organic House come un progetto a forma di nocciolina americana: basandosi su un’idea di spazi abitativi divisi in due macroaree, una per gli spazi comuni e una per quelli privati, la casa si divide nello spazio dedicato al giorno e quello per la notte, uniti da un corridoio più stretto, come una nocciolina. Se nella prima si trova la cucina e la sala da pranzo, la seconda ospita il bagno, il letto e la porzione ‘dressing room’. È un design che si concretizza in un concept sinuoso, a tratti simile a quello di una membrana, che sembra sussurrare una continuità dimenticata tra uomo e habitat.

L’abitazione è stata costruita a partire da una modellazione in materiale plastico, per poi lasciare spazio a una struttura in ferrocemento con scheletro in metallo ricoperta infine da uno strato impermeabile e isolante di poliuretano. Tali caratteristiche a livello di impiego dei materiali si uniscono ai vantaggi naturali del suolo, che riveste la casa proteggendola dagli agenti atmosferici esterni grazie allo strato di erba e terreno.

I vantaggi ambientali della Organic House sono molteplici. Dall’interno abitiamo in un grande bilocale arredato, ma dall’esterno vediamo solo erba, alberi, fiori spuntare sul tetto di un’abitazione, di fatto, quasi invisibile all’ecosistema circostante, di cui l’abitante fa parte integrante. Ma non è tutto, perché il suolo riveste la casa proteggendola dagli agenti atmosferici esterni grazie allo strato di erba e terreno, le stanze si illuminano naturalmente grazie alle finestre orientabili e la ventilazione è favorita naturalmente dalle forme aerodinamiche della costruzione.

Con la sua Organic House, si può dire che Senosiain abbia voluto dare una forma contemporanea a quella che è stata, tutto sommato, la filosofia abitativa dell’uomo prima della nascita del concetto di ‘urbano’: ricavare gli spazi abitativi dalla natura, sulla base di e in funzione di essa, piuttosto che costruire nuove strutture. Insomma, prima che il paesaggio lasciasse posto allo skyline.